#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 29 Aprile 2025 - 18:27
21 C
Napoli

La Cassazione conferma le condanne: in carcere l’ex consigliere comunale stabiese, Massimo De Iulio e i Ridosso

facebook
Castellammare, domani studenti di “corsa contro la fame”
Jolie, il nuovo singolo di Napoleone fuori il 2 maggio
ENEMI: in radio il nuovo singolo Giuro su Dio
Tegola Napoli, stagione finita per Buongiorno: lesione all’adduttore
Napoli da gustare: tour guidato tra i sapori dello street...
Marisa Laurito: “Scudetto? Massima scaramanzia, ma se lo vince il...
Sconvolgente assegnazione al premio Ornella Vittorioso edizione III ad Antonella...
Sorrento, gli studenti ripuliscono Marina Grande: educazione ambientale in azione
Lecce-Napoli, sold out nel settore ospiti: attesi oltre 5mila tifosi...
Pompei, Mozart e Pergolesi per il gran finale della Stagione...
Spara per sedare una rissa: uccide il figlio 23enne
Avellino, ritrovati e salvati dai Carabinieri tre cuccioli abbandonati: ora...
Napoli, parcheggiatore abusivo con condanna per lesioni gravi arrestato vicino...
BoicottIAmo lo Streaming: a Casoria una giornata di incontri e...
Torre Annunziata, l’assessore Coppola alla XXVII Giornata della Pace di...
L’assassino di Santo Romano condannato a 18 anni e 8...
Controlli a Mergellina, 242 identificati nella zona della movida
Napoli, sei interdittive antimafia firmate dal Prefetto: stop a imprese...
Orta di Atella, picchia la madre per avere casa libera:...
Napoli, blitz a san Giovanni: droga nascosta nel box auto
Torre del Greco, pusher smascherato dal cliente in pigiama: arrestato
Evaso dai domiciliari rapina un giovane ad Aversa: 27enne arrestato...
Napoli, spaccio nel cuore di Vicaria: 39enne tunisino arrestato
Fumetti: al Comicon Topolino omaggia Napoli, Paperino gioca a calcio...
Incidente sul ponte dei Granili a Napoli: 54enne perde controllo...
Inchiesta curve di San Siro, rito abbreviato per tre ultras...
Arrestato l’avvocato Antonio Messina: gestiva i soldi del boss Matteo...
The Hormonauts scatenano la loro versione sfrontata di Surfin’ Bird,...
Napoli, finti camperisti corrieri dei narcos colombiani arrestati con 73...
Roberto Andò è il vincitore del Premio Elsa Morante per...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Scafati. Estorsioni e camorra tornano in carcere i cugini Ridosso e ci va anche l’ex consigliere comunale di Castellammare, Massimiliano De Iulio, per il quale la Cassazione ha confermato i tre anni di detenzione. Confermata dunque la sentenza di Appello dei giudici del Tribunale di Salerno. Questa la decisione dei giudici della Cassazione, che così si sono espressi sulle pene arrivate in secondo grado. Una decisione presa nonostante la richiesta del procuratore generale della Cassazione che, ieri mattina, aveva discusso il ricorso presentato dai legali degli imputati accusati di estorsione aggravate dal metodo mafioso tra Scafati e l’hinterland vesuviano e aveva chiesto l’annullamento delle condanne in Appello. Coinvolte nell’inchiesta ci sono tutte le bocche di fuoco del clan Loreto-Ridosso e alcuni esponenti politici della zona stabiese.

Un anno fa, tra conferme e rideterminazioni di pena, erano stati inflitti complessivamente 32 anni di carcere ai sette degli otto imputati comparsi dinanzi alla Corte di Appello di Salerno. La sentenza aveva confermato l’assoluzione per Giuseppe Morello e rideterminato alcune condanne. Alfonso Morello, ritenuto il cassiere del clan, infatti era stato condannato a 6 anni (in primo grado gli erano stati inflitti 7 anni e mezzo), con l’assoluzione dall’accusa di associazione camorristica. Cinque anni e due mesi di reclusione, invece, per Luigi Ridosso (in primo grado 6 anni e 10 mesi). Tre anni, sette mesi e 10 giorni per Romolo Ridosso, padre di Gennaro che in primo grado era stato condannato a 4 anni e 10 mesi. Cinque anni e quattro mesi per Gennaro Ridosso, in primo grado era stato condannato a 8 anni e 10 mesi. Conferma a 3 anni anche per Massimiliano De Iulo, ex consigliere comunale di Castellammare di Stabia. Era stato condannato in primo grado a 6 anni anche il pentito Alfonso Loreto, mentre tre anni di pena erano stati inflitti per Carmine Di Vuolo, pure lui stabiese. Anche la sentenza di primo grado, come quella d’Appello finita in Cassazione, era stata impugnata dopo il pronunciamento del Gup dinanzi al quale erano stati celebrati i riti abbreviati.
Gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, che il giudice di primo grado ha però confermato solo dal 2007 al 2008 escludendola per i cinque anni precedenti, al coinvolgimento in episodi di usura ed estorsione. Il clan scafatese Ridosso-Loreto, secondo l’accusa avrebbe un ruolo di predominio nell’area scafatese al punto da stringere alleanze di rilievo con i sodalizi criminali dell’area stabiese e vesuviana.
Per quanto riguarda l’ex consigliere comunale De Iulio, secondo la Procura salernitana, avrebbe estorto una somma di denaro a un imprenditore, tra il 2009 e il 2010, facendo forza sul nome dei Loreto-Ridosso. I fatti contestati sarebbero avvenuti prima delle elezioni del marzo 2010, quando il politico è stato eletto per la prima volta nella città delle Acque. L’ex amministratore è accusato di estorsione aggravata, anche se la sua posizione è stata considerata marginale dagli inquirenti.

 


Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2018 - 07:53


ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento