AGGIORNAMENTO : 20 Ottobre 2025 - 16:25
19.8 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 20 Ottobre 2025 - 16:25
19.8 C
Napoli

Camorra a Pianura, il boss Mele e i fedelissimi inchiodati dai filmati e dalla pistola di Morra

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Giudiziaria
Ci sono le telecamere di video sorveglianza di uno studio assicurativo di Pianura che inchiodano Vincenzo Morra, 32 anni detto Pallina e ritenuto uno degli esattori del racket per conto del boss, Vincenzo Mele, detto Enzo e' Giulietta, e con lui il boss stesso e l'altro complice, Fabio Orefice detto o' leone. I tre in carcere dalla scorsa settimana con l'accusa di associazione camorristica ed estorsione interrogati dal gip hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere e giocarsi tutto davanti al Riesame. E' stato l'assicuratore coraggioso a denunciarli e poi a consegnare alla polizia i filmati dai quali  si nota come Morra arrivi in agenzia e mentre si siede fa un gesto con la mano per bloccare la pistola che portava dietro e che rischiava di cadere. Gli aveva chiesto "un regalo per i carcerati" di 500 euro a Pasqua, Natale e Ferragosto per il suo capo così aveva detto e che a lui non si poteva dire di non perché poi sarebbe stato costretto a "ripassare". Ma la vicenda estorsiva nei confronti dell'assicuratore si completava quando a casa di Salvatore Polverino, noto pregiudicato della zona detto Puparuolo e della moglie Nunzia Fiore (entrambi indagati a piede libero in questa inchiesta) il boss e lo stesso Polverino facevano richieste estorsive pesanti ai dipendenti dell'assicuratore. Il boss infatti aveva detto loro: '... non date retta ne a ...omissis... ne a ...omissis.. ma parlate direttamente con 'il Chiatto' quello ci deve dare 10mila euro, altrimenti lo spariamo come abbiamo fato con Daniele" E Polverino di rimando incalzando il boss Enzo Mele replica: 'devi chiedergli 50mila euro e non diecimila". Poche ore dopo il pomeriggio del 24 luglio scorso l'assicuratore senza perdersi d'animo va dalla polizia e denuncia il fatto, consegna i filmati  e dopo tre mesi il boss e suoi due affiliati sono stati arrestati.

 

Articolo pubblicato il 8 Ottobre 2018 - 20:48 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, violenta la sua ex minorenne e poi invia video al suo nuovo fidanzato: arrestato

  • Napoli, +26% di morti stradali nel 2024, la provincia italiana con l'incremento peggiore

  • Napoli, orrore sull'Asse Mediano: bastonato a sangue per un'auto vecchia di 10 anni

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!