AGGIORNAMENTO : 28 Novembre 2025 - 21:58
9.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 28 Novembre 2025 - 21:58
9.3 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Adescò una14enne su Fb: 7 anni di carcere a un 70enne albanese

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Dovrà scontare sette anni di carcere un 70enne albanese ritenuto dalla Procura di Salerno colpevole per aver costretto in due anni una 14enne a mandargli, attraverso Facebook, video erotici realizzati dalla ragazza con una webcam e minacciando di rendere pubblici i filmati se avesse smesso di chattare con lui.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Giudiziaria
I reati a lui contestati sono divulgazione di materiale pedopornografico, accesso abusivo a sistema informatico, sostituzione di persona, atti persecutori a minori, violenza sessuale aggravata. L’uomo fu arrestato nel 2016 a seguito di un lavoro certosino tra magistrati e autorità albanesi. Il sostituto procuratore Penna era riuscito anche a far estradare l’anziano. Gli investigatori erano arrivati a lui seguendo le tracce sul web. Fu fatto anche un sopralluogo nella abitazione dell’orco a Tirana. All’interno di un hard disk furono scoperti immagini della nipote minorenne, foto della figlia durante atti sessuali con il marito e video pedopornografici. L’indagine partì nel 2012 quando i genitori della minorenne si recarono alla polizia postale. L’uomo, in preda alla rabbia perché la ragazzina non voleva più continuare a mandare video, aveva iniziato a diffondere i video compromettenti. Gli inquirenti oscurarono il profilo e iniziarono la caccia all’uomo conclusasi con la condanna e l’arresto, l’uomo infatti dovrà scontare la pena in un carcere italiano.

Articolo pubblicato il 2 Ottobre 2018 - 08:51 - Catello Coppola

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…