Gli uomini della Squadra Mobile della Questura partenopea questa mattina hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Istituto Penitenziario Minorile emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti di due giovani, ritenuti responsabili del tentato omicidio di un sedicenne, avvenuto il 9 dicembre 2017 nel quartiere Vomero.Potrebbe interessarti
Castellammare, agguato a colpi di pistola e mazza da baseball: due arresti
Napoli, stesa nel feudo dei Marigliano: spari contro casa abbandonata
Penne pronte a uccidere: arrestato 27enne, nuova frontiera del traffico d’armi nel Napoletano
Rapine in maschera tra Pomigliano e Somma Vesuviana: due arresti
All’individuazione degli autori della gravissima azione delittuosa si è giunti grazie alla complessa e incessante attività investigativa della Polizia di Stato che ha ricostruito, in dettaglio, la dinamica della feroce aggressione, avvenuta in Via Scarlatti.In particolare la giovane vittima era in compagnia di quattro coetanei, suoi amici, che in via Scarlatti angolo via Alvino, nei pressi del noto locale Mac Donald, venivano avvicinati da un folto numero di giovani, che, avendo appreso che non erano della zona, decidevano di passare alle vie di fatto, accerchiando i ragazzi fino a colpirli con inaudita violenza. Tre delle cinque vittime prese di mira riuscivano a fuggire, mentre gli altri due riportavano lesioni più gravi. In particolare, uno di loro veniva colpito ripetutamente al petto con un coltello del tipo a farfalla, tanto da dover essere sottoposto, con urgenza, a un delicato intervento chirurgico, con grave pericolo di vita per la giovane vittima.Il 24 marzo scorso venivano eseguiti dal Commissariato Vomero i primi cinque provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria, con quattro ordinanze cautelari a carico di 4 minorenni, e un fermo a carico di un maggiorenne.A seguire il 15 giugno il medesimo Commissariato Vomero eseguiva altra misura cautelare restrittiva nei confronti di un sesto soggetto, maggiorenne. Questa mattina la Squadra Mobile ha aggiunto ai sei giovani, F.A., diciotto anni compiuti ad agosto, e D.D.A., diciassette anni. Dovranno rispondere del reato di tentato omicidio.





