Valorizzare le strade attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, attraverso un percorso condiviso con i principali stakeholder del settore e i soggetti concessionari di servizi dello Stato. Il progetto, promosso dal MIT attraverso la Struttura Tecnica di Missione, ha l’obiettivo di avviare e guidare questo percorso per la definizione di requisiti funzionali e modalità di adeguamento tecnologico della rete stradale primaria nazionale (Smart Road), comprensivo dell’introduzione di soluzioni C-ITS (Cooperative Intelligent Transportation Systems). Primo esempio concreto è la gara bandita da Anas per fare della Salerno-Reggio Calabria la prima smart road d’Italia. È stato individuato un set di funzionalità minime e indici di performance in grado di caratterizzare una smart road, affinché sia applicato alle infrastrutture di nuova costruzione ed esteso alle strade esistenti. L’implementazione di queste funzionalità e il processo di digital transformation avverrà attraverso direttive alle strutture ministeriali e agli organi ministeriali di controllo sulle concessioni stradali e autostradali, affinché indirizzino i gestori stradali, per quanto possibile, ad aderire alle specifiche messe a punto. Funzionalità e indici di performance sono riferiti alla rete stradale comprensiva delle infrastrutture dello SNIT (Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti) e delle infrastrutture stradali della rete TEN-T, oltre ad altre infrastrutture di completamento da identificare. La rete primaria è a sua volta classificata in sotto-livelli gerarchici differenti ai quali può essere applicato un set diverso di funzionalità minime. In altri termini, infrastrutture appartenenti a differenti livelli gerarchici dalla rete primaria potranno essere classificate come smart ove rispettino le funzionalità minime associate al livello gerarchico cui appartengono.
Articolo pubblicato da Redazione Cronaca il giorno 10 Settembre 2018 - 18:32