Senegalese ferito a Napoli, il questore: ‘E’ prematuro fare ipotesi’

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Napoli. E’ prematuro fare ipotesi sull’episodio del senegalese ferito a una gamba ieri notte nella zona del Vasto a Napoli, in via Milano, mentre era in compagnia di due amici. A dirlo e’ il questo di Napoli, Antonio De Iesu. Per questo a investigare su quanto accaduto e’ la Squadra mobile con un’apposita task force dedicata che sta esplorando, precisa il questore, “tutte le ipotesi, a 360 gradi” alla ricerca del movente. La sparatoria e’ avvenuta in un’area con diverse criticita’, nella quale “si fondono vari profili criminali e anche un’alta concentrazione di extracomunitari alcuni con attivita’ di vendita anche ambulante legittima, altri abusivi”. Il fatto si inserisce nel quadro di una situazione di tensione intrecciate, tra residenti ed extracomunitari, ma anche tra criminalita’ organizzata e e criminalita’ ‘importata’ e all’interno della stessa criminalita’ organizzata. “A distanza di poche ore da un fatto anomalo – aggiunge De Iesu – non e’ possibile ancora individuare la matrice, tant’e’ che gli investigatori stanno tornando sul posto per risentire la vittima, le persone che erano con lui, e ricostruire la dinamica di fatti fine dettagli, acquisendo anche immagini di sistemi di videosorveglianza a medio e lungo raggio. E’ ancora prematuro fare qualsiasi tipo di considerazione su quanto accaduto”. Il senegalese ha regolare permesso di soggiorno, non ha precedenti, e la sua carta d’identita’ lo vede residente a Lecce. Nel Vasto un anno fa, tra l’altro, ci fu una sparatoria che coinvolse ambulanti senegalesi per una questione di ‘pizzo’ sulle bancarelle, nella quale fu ferita una bambina italiana; negli ultimi mesi e’ stata teatro di fibrillazioni tra bande per questioni di droga e di tensioni tra residenti ed extracomunitari.”Sono stabili pur nella criticita’ della situazione” le condizioni di Cisse’ Elhadji Diebel, il 22enne senegalese raggiunto da un colpo d’arma da fuoco ieri sera a Napoli Il ragazzo e’ stato subito trasportato e ricoverato presso il reparto di Ortopedia dell’ospedale Loreto Mare e non al San Giovanni Bosco come inizialmente riportato. Il giovane – spiega Giuseppe Russo, capo Dipartimento assistenza ospedaliera della Asl Napoli 1 Centro – ha un proiettile conficcato nella parte femorale distale della gamba destra con conseguente frattura del ginocchio. Al momento i medici che lo hanno in cura stanno valutando se sia necessario un intervento chirurgico immediato per la rimozione del proiettile o se sia meglio procedere prima alla trazione dell’arto. Qualora si decidesse per questa seconda ipotesi, il ragazzo potrebbe essere trasferito all’Ortopedia dell’ospedale del Mare. 


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