Nuovo tentativo di incendio nello Stir di Casalduni, in provincia di Benevento: nei giorni scorsi l'impianto di trattamento dei rifiuti era gia' stato interessato dalle fiamme. A renderlo noto e' stato il presidente della provincia di Benevento, Claudio Ricci, al termine del sopralluogo effettuato all'impianto sannita insieme con il sottosegretario all'Ambiente Salvatore Micillo. "Sconosciuti hanno tentato anche stanotte di appiccare un nuovo incendio allo Stir di Casalduni, - ha riferito Ricci - in un'area diversa e non interessata dall'incendio di ieri del capannone dove vengono trattati i rifiuti indifferenziati. Probabilmente qualcuno vuole mettere in crisi l'intero sistema di smaltimento dei rifiuti in Campania".
''L'incendio nello stir di Casalduni, a poche settimane da quello di Caivano, conferma che in Campania occorre, con la massima urgenza, attuare un piano di emergenza che metta in sicurezza gli stabilimenti di tritovagliatura e imballaggio dei rifiuti".Potrebbe interessarti
Napoli, al Monaldi ricostruito l'esofago di un paziente con un voluminoso tumore
Terrore a Boscotrecase: picchia la moglie e aggredisce i suoceri, poi dà fuoco all’auto del suocero
Crac Deiulemar: condannata anche Mps
Napoli, “Arrestatemi, o la ucciderò”: si autodenuncia e salva ex moglie dall’ennesimo femminicidio annunciato
Dopo gli incendi di San Vitaliano e Caivano è toccato ora allo Stir di Casalduni vedere in fiamme le ecoballe stipate all’interno del capannone. Questi incendi si verificano con una frequenza anomala” così la deputata sannita Angela Ianaro del M5S all’indomani del disastro ambientale avvenuto nell’entroterra beneventano.“Ha ragione il nostro Ministro dell’Ambiente Sergio Costa nel sostenere che i siti di stoccaggio dei rifiuti sono diventati siti “sensibili” commenta la Portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera, che chiede di “rilanciare più che mai sui territori la proposta del Ministro dell’Ambiente, sorvegliando i siti destinati al trattamento dei rifiuti finanche con l’impiego dei militari se serve e organizzare un piano di monitoraggio esteso e costante nel tempo in modo da prevenire eventuali roghi, che preoccupano i cittadini e generano problemi alla raccolta dei rifiuti, alla qualità dell’aria ed alla sicurezza locale”.“Sergio Costa ha fatto notare che questi incendi ai depositi di ecoballe sono diventati frequenti, solo negli ultimi due anni ce ne sono stati circa trecento. – conclude Angela Ianaro della XIV Commissione Permanente della Camera - Per noi del MoVimento 5 Stelle la linea ufficiale da seguire e sostenere è la sua, che in poco tempo, come Ministro, si è distinto già per importanti iniziative e decisioni assunte in difesa dell’ambiente”.






