“E tuttavia, d’altra parte, ciò che bisogna dire, e che tutti sanno del resto, è che buona parte del finanziamento politico è irregolare o illegale. I partiti, specie quelli che contano su appartati grandi, medi o piccoli, giornali, attività propagandistiche, promozionali e associative, e con essi molte e varie strutture politiche operative, hanno ricorso e ricorrono all’uso di risorse aggiuntive in forma irregolare od illegale. Se gran parte di questa materia deve essere considerata materia puramente criminale, allora gran parte del sistema sarebbe un sistema criminale. Non credo che ci sia nessuno in quest’Aula, responsabile politico di organizzazioni importanti, che possa alzarsi e pronunciare un giuramento in senso contrario a quanto affermo: presto o tardi i fatti si incaricherebbero di dichiararlo spergiuro.” Nessuno si alzò. Ma nessuno ebbe neanche il coraggio di riconoscere che si trattava di un problema politico, da risolvere politicamente. Tutti sperarono che la campana suonasse solo per Craxi. E le cose andarono diversamente, lo sappiamo come andarono. Oggi è ancora il caso di ricordare quel discorso che metteva assieme dramma, realismo, fine di un’era. I problemi posti da quelle parole restano attuali e non risolti.
In Campania arriva una stretta contro l’ondata di caldo che sta investendo il territorio e… Leggi tutto
Una fuga disperata tra i vicoli di Porta Nolana, poi l’arresto in flagranza da parte… Leggi tutto
La regione Campania è pronta ad ospitare "il planetario più grande d'Europa", che sta per… Leggi tutto
Napoli risponde al crimine con la bellezza, e lo fa nel segno della memoria e… Leggi tutto
A Villaricca, il tempo si ferma per ascoltare ancora una volta quella voce che non… Leggi tutto
Ermal Meta torna ad abbracciare il suo pubblico, ma questa volta lo fa con un… Leggi tutto