Incidente mortale sulla statale 7bis il magistrato ha conferito l’incarico al perito che dovrà effettuare tutti gli accertamenti tecnici sulle vetture coinvolte e in maniera particolare su quella dell’investitore indagato per omicidio stradale, il 26enne di Sant’Antimo, Carmine Sannino. Il magistrato titolare delle indagini, il pm Martina Salvati, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola ha conferito l’incarico all’ingegnere Gerardo Mirabelli di ricostruire nei dettagli la dinamica dell’incidente mortale avvenuto la sera del 20 luglio scorso sulla statale 7 Bis nel comune di Pomigliano, in occasione del quale rimasero coinvolti dei carabinieri che erano in fase di rilievo di un incidente stradale senza particolari conseguenze avvenuto poco prima. Nel forte impatto persero la vita l’appuntato scelto dei carabinieri Vincenzo Ottaviano ed il vigilante De Gennaro Benigno (una delle persone coinvolte nel precedente incidente). nell’impatto rimase gravemente ferito il vice Brigadiere Attilio Picoco (tutt’ora in prognosi riservata).
Le operazioni di controllo sui veicoli coinvolti nel tragico evento (la due vetture coinvolte nel primo incidente, il carro attrezzi che frattanto era già sul posto e la vettura condotta dall’indagato Carmine Sannino che è sopraggiunta durante i rilievi, causando il secondo e ben più grave incidente) si terranno nei prossimi giorni, alla presenza dei legali e dei periti delle parti. L’ingegnere Mirabelli nel corso delle attività peritali, esaminerà ed analizzerà altresì i tabulati della scatola nera installata sul veicolo investitore, e saranno effettuati tutti gli accertamenti utili alle valutazioni circa le condizioni di percettibilità dei veicoli e delle persone e militari fermi sulla carreggiata. A seguire, con l’ausilio della Polizia Stradale del distaccamento di Nola diretti dal Comandante Ispettore Superiore, Giovanni Grimaldi, ci sarà il sopralluogo sul luogo dell’incidente
Articolo pubblicato il giorno 27 Luglio 2018 - 17:01
