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Camorra: spari contro la pizzeria dei nipoti del ras Sergiolino Grassia

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Il palazzo dove abita in via Sorrento al centro del Rione Villa a san Giovanni a Teduccio è sforacchiato di proiettili, tanto sono le stese di cui è stato bersaglio. E allora i pistoleri del clan Mazzarella hanno deciso di rivolgersi altrove, ma sempre indirizzate a lui. E' uno dei bersagli principali dell'uomo nero di san Giorgio a Cremano reggente insieme con il latitante Salvatore Fido della cosca dei Mazzarella. Si tratta di Sergio Grassia, detto Sergiolino, braccio destro del boss Ciro Rinaldi my way, che da quando lo scorso anno è uscito dal carcere è stato bersagliato già cinque volte di proiettili contro la sua abitazione. Una stesa, val la pena ricordarlo, la sera di San Silvestro scorso, causò il ferimento di un innocente bambino di 13 anni che stava festeggiando insieme con i cuginetti l'arrivo del nuovo anno accendendo le stelline sul balcone. Fu raggiunto da un proiettile a una gamba.Ora il clan Mazzarella dopo la stesa alle Case Nuove contro la casa di Antonio Caldarelli altro personaggio di spicco legato ai Rinaldi, ha pensato di passare all'attacco dei familiari di Grassia. E per questo che ha colpito la pizzeria Grassia che si trova nella piazza di San Giuseppe Vesuviano. Il ristorante che vanta anche numerose recensioni su Tripadvisor, è di proprietà di Sergio Grassia e del fratello ma è gestito dai nipoti. La notte scorsa  i soliti pistoleri in sella a una moto di grossa cilindrata hanno esploso ben 12 colpi contro le saracinesche e le vetrate della pizzeria. Gli investigatori hanno repertato ben 12 bossoli calibro 9. In un primo momento si era pensato a un avvertimento dai parte dei nuovi signori del racket del clan Fabbrocino. Ma col passare delle ore è abbastanza chiaro agli inquirenti che si tratta dell'ennesimo atto di sfida degli uomini del clan Mazzarella ai "nemici" dei Rinaldi. Evidentemente dopo le segnalazioni e le proteste degli abitanti del rione Villa con l'intensificare dei controlli da parte delle forze dell'ordine risulta più complicato penetrare nel rione e quindi si stanno diversificando gli obiettivi.

 

Articolo pubblicato il 8 Giugno 2018 - 21:42 - Redazione

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