“Questa mattina abbiamo voluto effettuare un’ispezione all’ospedale Rummo di Benevento per accendere i riflettori sulle criticità di un presidio fondamentale per la sua tradizione, per il bacino di utenti che serve e per le eccellenze che vi lavorano, ma sul quale è in atto una illogica e scellerata opera di smantellamento predisposta con il piano sanitario del governatore De Luca.Potrebbe interessarti
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“Non consentiremo – aggiungono i portavoce M5S - che si continuino a fare campagne elettorali sulla pelle dei cittadini, con piani che prevedono sistematici smantellamenti di presidi fondamentali, con la creazione di nuovi e inutili reparti, funzionali solo a piazzare primari amici, o creando presidi in risposta a richieste di politici del territorio e non alle reali esigenze di assistenza sanitaria. E’ un paradosso immaginare che due ospedali come il Rummo e il presidio di Sant’Agata possano integrare l’offerta sanitaria con una distanza di 55 chilometri l’uno dall’altro e con gli atavici problemi di viabilità dell’area sannita. Come Movimento 5 Stelle abbiamo già presentato un’interrogazione al Consiglio regionale e siamo pronti a dare battaglia anche a livello parlamentare. Tenuto conto che l'atto aziendale è oggetto di ricorso, chiederemo delle modifiche e un piano alternativo che preveda a PO di Sant’Agata strutture e reparti di supporto al Rummo, per esempio nell'ambito della riabilitazione o delle cure palliative, e non reparti che sostituiscano e sopprimano quelle presenti all’ospedale di Benevento. La proposta del Movimento 5 Stelle punta al potenziamento dei presidi esistenti, a differenza del piano De Luca che ne stabilisce lo svuotamento con conseguenze inimmaginabili sulla pelle e la salute dei cittadini del Sannio e dell’Irpinia”.






