Philip Roth, gigante della letteratura americana e mondiale, è morto ieri all’età di 85 anni, sei anni dopo aver smesso di scrivere e senza aver mai vinto il premio Nobel, nonostante fosse stato più volte indicato come favorito. La notizia del decesso è stata data dal New Yorker e confermata al New York Times da un amico. Premio Pulitzer nel 1988 con “Pastorale americana”, Roth aveva annunciato nel 2012, dopo mezzo secolo trascorso a immaginare storie e aver dato alla stampa il suo ultimo romanzo “Nemesis”, che avrebbe smesso di scrivere: “Raccontare storie, questa cosa che mi è stata preziosa per tutta la vita, non è più al centro della mia vita. È strano, non avrei mai immaginato che potesse accadermi una cosa del genere”. Philip Milton Roth era nato il 19 marzo 1933 a Newark, in New Jersey. Nipote di immigrati ebrei provenienti dall’Europa orientale, ha scritto quasi 30 romanzi. È l’unico scrittore vivente il cui lavoro è stato pubblicato dalla Library of America.
Dopo un'apertura di calciomercato da protagonista, il Napoli di Antonio Conte guarda adesso con decisione… Leggi tutto
Ancora una volta, il viaggio in treno si trasforma in un’odissea. Sulla tratta dell’Alta Velocità… Leggi tutto
C’è un volto nascosto della città che lavora nell’ombra, lontano dalle vetrine e dai negozi… Leggi tutto
Salerno - La gara di ritorno dei playout tra Salernitana e Sampdoria si giochera' domenica… Leggi tutto
Caserta - Un 31enne del napoletano, già noto per reati contro il patrimonio e droga,… Leggi tutto
Montella- L'intervento dei vigili del fuoco è necessario e risolutivo per liberare un bambino incastrato… Leggi tutto