Calci e pugni ad un collaboratore di giustizia mentre stava rientrando a casa, in una località protetta. Un agguato che ha portato al grave ferimento di Paolo Signifredi, 53 anni di Baganzola di Parma, commercialista ritenuto dagli investigatori vicino al boss di ‘Ndrangheta Nicolino Grande Aracri. L’episodio, di cui danno notizia alcuni quotidiani e che viene confermato dal legale del pentito, Maria Teresa Pergolari, risale al 18 aprile, quando tre uomini lo hanno picchiato. Subito dopo sono scattate le minacce: “Quando ti riprendi rettifica tutte le dichiarazioni che hai fatto”, avrebbero detto. Il pestaggio è emerso ieri, durante l’udienza a Reggio Emilia del processo su una frode fiscale da 130 milioni di euro, che ha come imputato Massimo Ciancimino, figlio di Vito, ex sindaco di Palermo. Il 53enne, in passato ex patron del Brescello calcio, testimone nel processo di ‘Ndrangheta ‘Aemilia’ e già condannato nel procedimento gemello ‘Pesci’ a Brescia, cominciò a collaborare nell’agosto 2015.
È stato arrestato in flagranza mentre cedeva crack a un gruppo di giovani in via… Leggi tutto
Nocera Inferiore – Un inquietante episodio di intimidazione ha scosso la frazione Citola di Nocera… Leggi tutto
Traffico paralizzato per ore e rischio disagi sanitari sotto il sole: è il bilancio della… Leggi tutto
Nola – Un intervento salvavita dei militari dell'Esercito italiano ha evitato il peggio questa mattina… Leggi tutto
Napoli– A quasi due mesi dalla scossa di terremoto del 13 marzo nei Campi Flegrei,… Leggi tutto
Trecase – Un pensionato di 67 anni ha perso la vita questa mattina in un… Leggi tutto