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Continua la “guerra degli striscioni” sulle facciate dei palazzi istituzionali di Napoli. Uno striscione di 6 metri per 8 è stato posizionato tra il primo e il secondo piano di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, con la scritta: “No al debito ingiusto, Napoli libera”. Lo slogan è anche il titolo della manifestazione in programma domani mattina alle ore 10 in piazza Municipio e promossa dall’Amministrazione comunale per protestare contro il debito legato ai commissariamenti risalenti al periodo post terremoto del 1980 e dell’emergenza rifiuti del decennio scorso. “Toglieremo questo striscione solo quando ci sarà tolto il debito ingiusto”, dichiara de Magistris. Sempre domani mattina alla stessa ora si terrà un presidio nella vicina piazza Trieste e Trento, promosso da diverse associazioni e al quale aderiscono Pd, Forza Italia e Lega che si contrappone alla manifestazione del sindaco Luigi de Magistris. Ieri, sulla facciata del palazzo del Consiglio comunale di Napoli in via Verdi, i consiglieri Pd Valeria Valente e Aniello Esposito hanno esposto uno striscione con la scritta: “Salviamo Napoli: de Magistris a casa!”, iniziativa dalla quale si sono dissociati gli altri tre componenti del gruppo Pd in Consiglio comunale Federico Arienzo (capogruppo), Alessia Quaglietta e Salvatore Madonna. Poche ore dopo anche alcuni consiglieri del gruppo Dema hanno esposto un altro striscione, con la scritta: “Lega Nord e Pd alleati per il fallimento di Napoli! Jatevenne”, richiamo allo slogan delle manifestazioni promosse dalla rete Stop Biocidio.
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