Sedici anni di carcere sono stati richiesti dal pm Alessandro Milita nei confronti di Giuseppe Setola, capo dell'ala stragista dei Casalesi condannato a vari ergastoli per diciotto omicidi di Camorra, e di Aldo Fronterrè, oculista di Pavia accusato di aver prodotto falsi certificati medici in cui diagnosticava a Setola un malattia all'occhio destro, ritenuta falsa dall'accusa, che nel 2008 permise al camorrista di uscire dal carcere e di scontare gli arresti domiciliari in un'abitazione nei pressi della clinica Maugeri di Pavia, dove lavorava Fronterre' e dove il killer si sarebbe dovuto curare.Potrebbe interessarti
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Falsi certificati medici: chiesti 16 anni di carcere al boss stragista Setola e al suo oculista
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