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Gli Agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. di Battipaglia, diretti dal V. Questore dott.ssa Immacolata Acconcia, immediatamente eseguivano una serie di attività investigative finalizzate alla identificazione del rapinatore, che si concludevano in pochi giorni.Tali attività, consentivano di identificare E.A. ma con il suo soprannome, in quanto aveva vissuto per diverso tempo a Battipaglia e da qualche mese si era trasferito a Mercato San Severino, dove essendo irregolarmente soggiornante in Italia, continuava a vivere di espedienti e senza fissa dimora.Le ricerche del rapinatore, risultavano al quanto difficoltose, poiché le informazioni sul suo conto, facevano ben ritenere che il malvivente era solito spostarsi da una città all’altra per le sue scorribande. Per questo motivo gli Agenti che si occupavano del caso, nonostante l’impegno profuso, non riuscivano a rintracciarlo.La tenacia e la perseveranza dimostrata dal gruppo di lavoro diretti dal V. Questure Dott.ssa Immacolata Acconcia, dava i risultati sperati, nel pomeriggio del 27 aprile u.s., posto che, nel corso di un servizio di osservazione effettuato nel quartiere Sant’Anna di Battipaglia nella zona operativa di E.A., alle ore 16.00 circa, il rapinatore veniva intercettato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto perché responsabile di rapina impropria aggravata, nei confronti della signora I.R..Dopo le formalità di rito, E.A. veniva rinchiuso presso la Casa Circondariale di Fuorni, a disposizione dei Pubblici Ministeri della Procura di Salerno, dott.ssa Elena Guarino e del dott. Giuseppe Cacciapuoti.





