Una donna di 45 anni è stata raggiunta da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Avellino per concorso in atti sessuali nei confronti della figlia minorenne. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano, la donna, in qualità di genitrice esercente la patria potestà e pertanto tenuta all’obbligo di vigilare sulla figlia minorenne e tutelarne la vita e l’incolumità fisica e morale, era consapevole delle molestie subite dalla figlia e non impediva che venissero messe in atto. Le indagini sono scattate a seguito di una denuncia sporta qualche anno fa dal padre della minore. La donna deve espiare la pena di oltre 6 anni di reclusione per i reati di concorso in atti sessuali continuati e detenzione abusiva di un fucile da caccia con matricola abrasa e relativo munizionamento. Dopo le formalità di rito, la donna è stata portata nel carcere di Avellino.
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