Napoletani scomparsi, il video denuncia dei familiari: ‘Ci vergogniamo di essere italiani, andiamo in Messico a cercare i nostri cari’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Hanno deciso il tutto per tutto i familiari dei tre napoletani scomparsi in Messico dal 31 gennaio scorso. In un messaggio video postato sulla pagina facebook ‘Liberate i napoletani in Messico’ dicono: “Questo è l’ultimo appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al ministro dell’interno Marco Minniti. Siamo indignati  che lo Stato italiano ci faccia vergognare di essere italiani. Vi informiamo che se non otteniamo una risposta nei prossimi giorni siamo disposti a partire per il Messico a nostro pericolo per cercare la nostra famiglia anche a rischio di non fare piĂą ritorno. Angelino Alfano che ci ha ricevuto non ha mantenuto la promessa di mandare forze italiane a collaborare con la polizia messicana di cui non ci si può  fidare visto che sono stati loro a consegnare i nostri cari alla mafia messicana. Siamo stanchi, vergognatevi. Noi partiamo!”.

Ieri l’avvocato di famiglia Claudio Falletti aveva spiegato a vocedinapoli,it “In questo momento siamo in attesa della convocazione in Vaticano e al Quirinale che ci hanno garantito la massima collaborazione. Abbiamo bisogno delle istituzioni piĂą forti e importanti al nostro per affrontare questo caso. Insieme ai colleghi dell’OMA (Organizzazione mondiale degli avvocati ndr) seguiamo con attenzione l’inchiesta della magistratura messicana. Il procuratore Jimenez ha giĂ  accertato la responsabilitĂ  dei 4 agenti arrestati e incriminati. C’è anche la confessione della vendita dei Russo e di Cimmino. Per ora abbiamo chiesto l’intero fascicolo dell’inchiesta. Adesso abbiamo tempo fino a settembre, data in cui scadrĂ  il termine per poter continuare ad indagare. Solo allora sapremo se ci sarĂ  un processo, un’archiviazione o una proroga per le indagini. Noi confidiamo di arrivare prima ad una svolta ma se non dovesse accadere lotteremo con ogni mezzo e con tutte le nostre forze per impedire che la veritĂ  non emerga“.
Oggi invece il colpo di scena con il video denuncia dei familiari di Raffaele Russo, del figlio Antonio e del nipote Vincenzo Cimmino che sono nelle mani del Cartel Jalisco Nueva Generation.


Torna alla Home


Dal 2020 al 2024, si sono verificati 302 suicidi nelle carceri italiane. La Lombardia è stata la regione con il numero più elevato di suicidi in carcere negli ultimi anni (48), seguita dalla Campania (33). Questi dati sono stati resi noti in occasione dei presidi organizzati in 50 città italiane,...
Palazzo Reale di Napoli si prepara ai ponti di primavera e alla grande affluenza turistica in città organizzando una serie di aperture straordinarie e di iniziative per implementare l’offerta culturale al pubblico. Sabato 20 torna l’iniziativa Il sabato dei depositi, aperture straordinarie del terzo sabato del mese, con una visita...
Rosario D'Onofrio, ex procuratore capo dell'Associazione Italiana Arbitri (AIA), è stato condannato a Milano a una pena di 7 anni e 8 mesi di reclusione nell'ambito di un'indagine su un presunto maxi traffico internazionale di droga. La sentenza è stata emessa dal giudice Lidia Castellucci, che ha inflitto complessivamente...
“Maria Calì, ancora negli ultimi mesi, ricordava con molta nostalgia gli anni fecondi trascorsi al Suor Orsola, un contesto nel quale aveva trovato stimoli rilevanti per la sua produzione scientifica e aveva proficuamente lavorato nel forgiare una nuova generazione di storici dell’arte che ne hanno particolarmente apprezzato il rigore...

IN PRIMO PIANO