Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 3,14-21.
In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,
perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere.
Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Napoli- Un imponente incendio è divampato nel pomeriggio sulle pendici del Vesuvio, generando una densa… Leggi tutto
Diamante – La Procura di Paola ha aperto un’inchiesta per fare luce su due decessi… Leggi tutto
Napoli– La battaglia legale per il controllo del Teatro di San Carlo si sposta al… Leggi tutto
Il sindacato respinge le accuse della Commissione di Garanzia: “Assenze certificate per malattia, nessuno sciopero… Leggi tutto
Napoli, – Un’ampia operazione di controllo del territorio, mirata a garantire maggiore sicurezza stradale, è… Leggi tutto
Napoli Nuova, rovente polemica in Campania. Il Consiglio regionale si è trasformato in un set… Leggi tutto