#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Maggio 2025 - 16:10
21.3 C
Napoli
Avellino, blitz antidroga: due arresti con 100 grammi di cocaina...
Allerta gialla in Campania: temporali in arrivo, rischio idrogeologico
Benevento, incendia il portone e molesta due donne: arrestato 47enne
Napoli, guerra di camorra nel centro storico: preso il bombarolo...
Bandiere Blu 2024: la Campania brilla con 22 località premiate....
L’Amerigo Vespucci fa scalo a Napoli: il Comune celebra l’arrivo...
Castello di Cisterna: Droga nella 219. Carabinieri arrestano pusher
Benevento, blitz della Guardia di Finanza: 7 lavoratori in nero...
Pontecagnano, aveva 2 chili di hashish: in manette un uomo...
Dall’Italia alla Grecia: i viaggi estivi che uniscono il Mediterraneo
Ottaviano, raid con pistola a piombini contro cittadini del Bangladesh:...
Scossa ai Campi Flegrei, la Protezione civile: “Nessun danno segnalato”
Napoli, clamorosa scoperta sul trono di Palazzo Reale: non è...
James Bond a Napoli: giovedì 15 maggio pomeriggio con 007...
Terremoto Campi Flegrei, il sindaco di Pozzuoli: “Restati in luoghi...
Terzo appuntamento letterario della XVI edizione del Premio Com&Te con...
Napoli: tentata rapina all’ufficio postale di via Caravaggio, due arresti...
Serie A, volata finale: la 37ª giornata tutta in notturna...
Campi Flegrei, seconda scossa di Magnitudo 3.5: sospesa la circolazione...
Forte scossa di terremoto a Napoli alle 12,07 di magnitudo...
AstraDocFest, a Napoli la II edizione con Alessandro Rossetto, Antonio...
Il Comicon di Napoli si trasforma da festival geek a...
Alle Grotte di Pertosa-Auletta Caving & Rafting, una nuova offerta...
Casavatore come il modello Bacoli: a confronto Fabrizio Celaj e...
Carcere di Benevento, drone con droga e cellulari bloccato in...
Quarto, Maddalena Crepet presenta il suo libro a Casa Mehari
Pompei, Gabriel Zuchtriegel confermato alla guida del Parco archeologico per...
False cittadinanze e residenze fantasma, otto misure cautelari tra Orta...
Truffe agli anziani in tutta Italia, smantellata una banda con...
Aggressione all’autogrill, arrestati cinque tifosi baresi per l’assalto ai supporter...

Arturo oggi per la prima volta faccia a faccia col ‘nano’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

E’ trascorso un mese e mezzo dall’aggressione subita in via Foria. Ora, per Arturo, è arrivato il momento di riconoscere tre indagati che hanno compiuto il vile gesto la sera del 18 dicembre.
Il riconoscimento sarà nei confronti di ‘O nano che si trova in stato di fermo dalla mattina del 24 dicembre scorso. Si dichiara innocente e sostiene di non avere mai fatto parte del branco che ha aggredito Arturo in quanto, al momento dei fatti, si trovava in casa con parenti e sua madre. Di sera, poi, si recò in palestra. Indagati, oltre a ‘O nano, altri due minori: un ragazzino di diciassette anni fermato e rimesso in libertà nel giro di un paio di ore grazie all’alibi fornito dall’artigiano Ferrigno e un altro minorenne, F.L., appartenente allo stesso gruppo di ‘O nano.
Il primo di questi ultimi due minori, quel 18 dicembre, secondo le dichiarazioni, non poteva trovarsi in via Foria perché era nella bottega dei Ferrigno a San Gregorio Armeno, alla presenza di diversi turisti.
Ma le indagini sono andate avanti e, la scorsa settimana, gli inquirenti hanno disposto un accertamento tecnico sul telefono cellulare di tre ragazzine e di un altro minore che non sono indagati, ma vengono coinvolti comunque in questa vicenda. L’obiettivo di questa indagine tecnica è trovare tracce che possano sostenere, in vista di un eventuale processo, l’accusa di tentato omicidio e di tentata rapina ai danni di uno o più indagati. Altro obiettivo riguarda invece la geolocalizzazione di ‘O nano e degli altri soggetti sospettati di aver partecipato all’aggressione di via Foria.
Secondo il gip che ha emesso la misura cautelare, non ci sarebbero dubbi sulla responsabilità del ragazzo attualmente in stato di fermo. Secondo la ricostruzione fornita dal giudice, ‘O nano è uno dei ragazzini ripresi da una telecamera in zona. Quando però viene fermato dai falchi, il giubbino con cui è stato immortalato dalle telecamere non lo indossa più. Poco dopo l’aggressione il quindicenne viene fermato mentre fuma una sigaretta con indosso una grande felpa e un berretto. Il giudice sostiene che il ragazzo si sia disfatto del giubbino proprio per evitare eventuali controlli. Ma la difesa non accetta l’ipotesi, sostenendo che il minore non possedeva alcun giubbino riconducibile a quelli fissati dalle telecamere.


Articolo pubblicato il giorno 5 Febbraio 2018 - 09:33

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE