Cronaca Giudiziaria

Sgominato il clan Spinelli, operazione anti-droga ‘Sparta’ tra Pescara, Napoli, Reggio Calabria e Roma

Condivid

Pescara. Smantellata a Pescara dai carabinieri un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, denominata “Sparta”, ha portato a 14 arresti (13 in carcere e 1 ai domiciliari), di cui tre sono ancora da eseguire. Nel corso dell’attività del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Pescara, che ha preso il via nell’ottobre del 2015, sono stati eseguiti anche 6 arresti in flagranza di reato. In totale sono 45 gli indagati, tra cui tre minorenni. Nel corso delle indagini è stata sequestrato oltre 1,5 kg di droga (cocaina, marijuana e hashish). Il giro di affari è di circa un milione di euro, con 10 kg di droga smerciata. La centrale dell’attività di spaccio è stata individuata nei quartieri Rancitelli e San Donato e fa capo alla famiglia di origine Rom Spinelli. Tra gli arrestati i coniugi Elena, detta “Carmosina”, e Lino Spinelli, detto “Ciabbotto”, di 37 e 46 anni. I carabinieri hanno accertato decine e decine di episodi di cessione di droga. Due i canali di approvvigionamento: albanese e criminalità meridionale. Gli arresti e le perquisizioni odierne (28) hanno interessato Pescara e le province di Bari, Reggio Calabria, Roma, Napoli e Chieti.
Le indagini hanno preso il via dall’attività di monitoraggio del territorio e dagli accertamenti su persone dedite alla commissione di rapine a distributori di carburante “i cui proventi venivano impiegati per acquistare droga dalla famiglia Spinelli”. Secondo i carabinieri, uno dei due canali di approvvigionamento della droga faceva capo ad un calabrese, sfuggito all’arresto perchè latitante da diversi mesi. L’abitazione della famiglia Spinelli in via Rio Sparto e in via Lago di Capestrano era diventata una vera e propria centrale di spaccio. Gli investigatori hanno infatti rilevato un via vai continuo di clienti, appartenenti a tutte le fasce di età e ceto sociale. L’organizzazione utilizzava anche un collaudato sistema di “vedette”, che vigilava sull’eventuale arrivo delle forze dell’ordine . Da queste postazioni, inoltre, venivano filtrati e selezionati i clienti.


Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2018 - 14:17
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Calciomercato Napoli: è duello con la Juventus per Sancho dello United

Il Napoli campione d’Italia si conferma la squadra più attiva sul mercato estivo tra le… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:47

Superenalotto, ecco i numeri vincenti del concorso di oggi: tutte le quote

 Nessun "6" né "5+1", ma sono stati centrati tre "5" da 41.402,50 euro ciascuno. Il… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:35

Ricoverata in ospedale l’influencer Federica Russo de “Il mio viaggio a Napoli”

Napoli – Preoccupazione tra i fan della seguitissima pagina social Il mio viaggio a Napoli:… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:28

Bracciante muore per malore nel Casertano, indaga la Procura

Caserta – La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta sulla morte di… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:18

Alto Calore, processo bis per i corsi “fantasma”: 4 imputati a giudizio

Avellino– Torna sotto i riflettori  il caso dei presunti corsi di formazione mai svolti all’interno… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 21:08

Napoli, a Palazzo Reale i ragazzi degli IPM in concerto con i rapper

Napoli– Un anno di lavoro, due appuntamenti a settimana, parole scritte dietro le sbarre e… Leggi tutto

20 Giugno 2025 - 20:57