Castellammare di Stabia

Pompei, 25 indagati per la morte del parrucchiere dei Vip

Condivid

Pompei, ci sono 25 indagati per la morte, avvenuta nell’ospedale Ruggi di Salerno, del parrucchiere dei vip Umberto Schettino, 45 anni, nato a Castellammare di Stabia ma con attività a Pompei. Il pubblico ministero Roberto Penna, titolare delle indagini, della procura di Salerno, ha iscritto sul registro degli indagati 25 tra medici e personale sanitario della struttura sanitaria salernitana. In pratica tutti quelli che hanno avuto contatti con il noto stilista durante la sua degenza, ma anche il suo medico curante. A presentare denuncia è stata la moglie Caterina Iezza che vuole capire cosa sia realmente accaduto al marito da novembre ai 10 gennaio, giorno della  morte. Sarà l’autopsia, disposta dal pm, e che sarà effettuata tra domani e martedì, a chiarire le cause dei decesso e individuare eventuali responsabilità. Nel verbale denuncia la don­ na ha raccontato, nei dettagli, cosa è avvenuto dallo scorso mese di novembre quando il marito si rivolse all’ospedale di Salerno (su parere del medico curante) per una presunta malattia cardiaca fino al decesso. Umberto Schettino durante un primo accesso al Pronto Soccorso era stato sottoposto ad accertamenti, come riferito dalla moglie, e dopo avergli prescritto la cura fu dimesso.

Durante la cura però l’uomo sentiva peggiorate le sue condizioni di salute, tanto da recarsi in una clinica privata di Pompei dove avrebbe svolto ulteriori esami. Ritornato al Pronto soccorso del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, Schettino fu trasferito presso la Cardiologia dello stesso nosocomio e fu ricoverato per una settimana. Una volta dimesso, il parrucchiere stabiese sarebbe dovuto ritornare al Ruggi per un nuovo controllo pochi giorni dopo. Tra sabato e domenica scorsa le sue condizioni si sono aggravate e il sui medico curante gli avrebbe consigliato un nuovo ricovero a Salerno. Dopo una prima cura antibiotica, fu sottoposto all’aspirazione del liquido dai polmomi ma nella stessa notte si aggravò e fu disposta una Tac al torace con esame batteriologico. Fu poi trasferito nel reparto malattie infettive per ulteriori cure. Questo fino al 10 gennaio quando fu riscontrata la presenza di liquidi ai lati dei due polmoni. Cosi il giorno dopo, giovedì scorso, fu effettuato l’aspirazione del liquido ma dopo una ventina di minuti Umberto Schettino non ce l’ha fatta ed è morto.

 


Articolo pubblicato il giorno 14 Gennaio 2018 - 09:09

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Bergamo piange il tifoso ucciso Riccardo Claris

Una lite tra tifosi dell’Atalanta e dell’Inter è sfociata in omicidio sabato sera a Bergamo.… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 21:25

Comicon Napoli, chiusura da record: 183mila presenze in 4 giorni

Napoli – Si è chiusa con un nuovo record di pubblico la XXV edizione del… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 20:35

Sassi contro auto sulle statali vesuviane: feriti e paura, è allarme

Napoli – Ennesimo episodio di violenza sulle strade vesuviane: una donna è stata ferita e… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 20:15

Sorrento, successo a Priora per “L’Isola Ecologica del Tesoro”: raccolti 700 litri di olio esausto

Grande partecipazione a Priora per la tappa conclusiva delle “Domeniche Ecologiche”, promosse dal Comune di… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 20:04

Napoli, immigrazione clandestina: arrestato 30enne del Pakistan

In un'operazione fulminea nel centro storico di Napoli, la Polizia di Stato ha messo le… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 19:15

Napoli, ruba al supermercato e investe un dipendente: arrestato 76enne

Napoli - Un 76enne napoletano, con precedenti di polizia, è stato arrestato nella mattinata di… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 18:45