Pizzo e sparatoria alla Maddalena: condanne per 34 anni di carcere complessivi nei confronti dei cinque estorsori del clan Mazzarella che il 4 gennaio dello scorso anno si resero protagonisti di una furiosa sparatoria nel mercatino della Duchesca. Nella sparatoria rimase ferita una innocente bambina di 10 anni di Melito che si trovava con il padre e tre cittadini senegalesi. Hanno avuto 9 anni di reclusione a testa, rispetto ai 14 richiesti dalla Dda di Napoli, Gennaro Cozzolino, Valerio Lambiase e Antonio Sarnelli, detto 'occhi celesti' elemento di spicco del clan Mazzarella. Tre anni e sei mesi per Luciano Rippa e Gennaro Vicedomini. Quest'ultimi due con la funzione di "navigatori": erano anche loro commercianti ma segnalavano ai tre estorsori quali extracomunitari dovevano perseguire con le richieste di pizzo. I tre, secondo l'accusa, sono ritenuti tutti vicini al gruppo dei Mazzarella, all'epoca dei fatti in contrasto con i Sibillo-Corallo proprio per la redditizia gestione delle estorsioni nella zona del mercato della Duchesca: 14mila euro al mese. Per i pentiti si tratta di incassi che vengono usati per il pagamento degli 'stipenti' agli affiliati in carcere e alle loro famiglie.
Si presentarono al mercato rionale della Duchesca a Napoli, a pochi passi dalla stazione centrale.Potrebbe interessarti
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(nella foto da sinistra Gennaro Cozzolino, Valerio Lambiase, Luciano, Rippa e Gennaro Vicedomini; sotto Antonio Sarnelli)



 
                                    

 
     


