Stella Lucca, la mamma di Gaetano, non riesce a nascondere la rabbia e l'amarezza per l’aggressione del branco ai danni del figlio Gaetano di soli 15 anni.Potrebbe interessarti
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Sono stati tutti identificati, alcuni sono stati interrogati, qualcuno è stato accompagnato dalla mamma. ma la squadra mobile oggi con una comunicato ha voluto precisare: " In merito all’aggressione subita da un quindicenne, avvenuta venerdì sera nei pressi della stazione della metropolitana di Chiaiano, la Questura di Napoli intende evidenziare che sono in corso serrate indagini, sotto lo stretto coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, da parte degli agenti dei Commissariati di Polizia “Scampia” e “Chiaiano” , tese ad identificare i responsabili della brutale aggressione.>Nella giornata di ieri, sono stati ascoltati dal Sostituto Procuratore del Tribunale dei Minorenni, alcuni giovani come persone informate sui fatti. Proseguono le attività di analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza presenti in zona, per trovare riscontro con le dichiarazioni delle persone presenti sul posto. Allo stato le indagini, pur connotate da cauto ottimismo, non hanno determinato ne’ fermi ne’ denunce di minorenni quali autori dell’aggressione". Evidentemente manca ancora qualche tassello per arrivare all'atto finale delle decisioni del pm. In tanti, in queste ore, stanno mostrando solidarietà a mamma Stella e alla famiglia. Ma la donna è schietta e senza giri di parola ha fatto sapere: "Un bel gesto sicuramente. Ma temo che, come successo dopo l’aggressione ad Arturo in via Foria, una volta spenti i riflettori si ritorni al punto di partenza e la lista delle aggressioni si faccia via via più lunga". Non c'è voluto molto per smentirla perchè a Pomigliano d'Arco un branco di ragazzini ha ferito con catene due minori di 14 e 15 anni e a Palma Campania qualcuno ha addirittura sparato con una scacciacani contro un bambino bengalese.