Era stato Francesco Valentinelli a compiere l'agguato contro Antonio Boccia gambizzato il 18 novembre 2015 per motivi legati al controllo di una “piazza di spaccio” nei quartieri Spagnoli.Potrebbe interessarti
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Si tratta di un vasto giro di “micro usura”, che produceva un volume d’affari di circa 20mila euro al mese, e della gestione di 4 piazze di spaccio aperte 24 ore al giorno per la vendita di cocaina, sia in loco che su ordinazione. Durante le indagini i militari hanno sequestrato i libri contabili del gruppo e 103mila euro -parte in contante e parte depositati su un libretto- ritenuti provento di usura.I riscontri all’attività d’indagine hanno permesso, inoltre, di sequestrare una pistola semiautomatica e decine di cartucce nella disponibilità del gruppo, oltre che di arrestare 4 persone che detenevano arma e munizioni.
Nel corso dell’attività sono stati sequestrati complessivamente 180 grammi di cocaina, per la cui detenzione sono state arrestate in flagranza di reato 7 persone.
Camorra: nuovo arresto per Valentinelli, tentò di uccidere anche il ras Antonio Boccia
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