#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 23 Giugno 2025 - 23:27
24.6 C
Napoli

Camorra, blitz contro il clan Fontana a Castellammare: 8 arresti

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Blitz anti camorra della polizia a Castellammare contro il clan Fontana i cosiddetti “fasani”. In manette sono finiti 8 esponenti della famiglia che ha il suo quartiere generale nella zona degli chalet dell’Acqua Della Madonna. tra gli arrestati anche due minorenni. Sono tutti accusati di tentato omicidio e porto di armi e spari in luogo pubblico. Nel luglio dello scorso anno ad Agerola fu ucciso, Antonio Fontana, il fratello maggiore e storico leader dei cutoliani negli anni ottanta a Castellammare. ‘O fasano fu ucciso all’esterno di una pizzeria dove era andato insieme con la moglie ed alcuni amici a trascorrere la serata.

La famiglia Fontana da sempre avversaria dei D’Alessandro è finita più volte nel mirino dei killer. La stessa vittima sul finire degli anni Novanta quando uscì dal  carcere dopo anni di detenzione chiese protezione perchè si sentiva minacciato. Nel 2008 i suoi fratelli Alfonso e Patrice furono oggetto di un agguato da parte del nipote di un boss del clan D’Alessandro per vecchie ruggini. Sia lui sia il fratello Luciano (pentito) condannato in primo grado a 12 anni di carcere, entrò a far parte prima del clan dei falsi pentiti poi in quello degli ex cutoliani stabiesi Scarpa-Omobono con l’intento, non riuscito di spodestare il clan D’Alessandro. In quella stagione di nuova faida ci furono gli omicidi eccellenti di Antonio Martone, cognato del defunto padrino Michele D’Alessandro, e di Giuseppe Verdoliva detto Peppe l’autista, storico accompagnatore del  capo cosca morto in carcere. E soprattutto Luciano Fontana ebbe un ruolo determinante in quegli omicidi come poi in seguito ha raccontato da vero pentito, anche se con molte contraddizioni.

Poi nel 2012 il primo storico pentito della famiglia D’Alessandro ovvero il nipote  Salvatore Belviso, uno dei quattro componenti del commando che uccise il consigliere comunale del Pd, Gino Tommasino raccontò agli investigatori che Antonio Fontana ‘o fasano era finito nella “black list” di Enzuccio D’Alessandro, all’epoca unico figlio del defunto  boss in libertà: “Enzuccio seppe anche che io stavo frequentando ancora Mena (si tratta di Mena Fasano nipote di Antonio che poi ha sposato ndr) Una volta prese il mio telefono mentre parlavo con lei e mi disse di andare a prendere una cosa in macchina. Parlarono al telefono, ma non so cosa si dissero…C’erano tre priorità esclusive. Omicidi che dovevamo fare assolutamente. Si trattava di Antonio Fontana per primo, perchè con le sue dichiarazioni aveva fatto arrestare i D’Alessandro. Poi dovevamo eliminare Gennaro Chierchia di Gragnano detto Rino o’ pecorone e infine Raffaele Belviso di Ponte Persica…Era una cosa normale che si dovesse uccidere il padre di mia moglie. Lei ha preso me, io lei. Non le nostre rispettive famiglie…A Gragnano, ad esempio, non potevamo uccidere altre perso- ne se prima non facevamo fuori Chierchia. Stessa cosa all’Acqua della Madonna o a Ponte Persica. Uccidere altre persone fuori dalla lista significava atti- rare l’attenzione sui nostri movimenti” .

 


Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2018 - 09:51


facebook

ULTIM'ORA

Domani a Napoli succede qualcosa che non ti aspetti…
Sessa Aurunca, morte di carabiniere e fidanzata: indagato per omicidio...
Optima, un 2024 da record: approvato il bilancio, utile netto...
Lukaku accoglie De Bruyne: “Con lui il Napoli può alzare...
Calciomercato: Milan, Theo verso l’Arabia. Il Napoli pensa a Jackson
Napoli, centro storico: 23enne marocchino arrestato per rapina
Marcianise, minaccia di morte madre e fratello: 45enne arrestato dai...
Sal Da Vinci accende Napoli: concerto-evento per 40 anni di...
Ercolano, accoltellamento dopo una lite: due arresti per tentato omicidio
Caos all’Arechi, la decisione del giudice sportivo dopo Salernitana-Samp: 0-3...
La Juve Stabia passa nelle mani di Brera Holding
Caserta, catturato in Albania latitante albanese
La favola di Ponticelli: maestra ed ex alunna insegnano insieme...
Pompei, rissa violenta in via Sacra: tre arresti tra Polizia...
Aumenta i prezzi di gas e petrolio: timori per la...
Incidente a Sessa Aurunca: morti giovane carabiniere e la fidanzata
Cremonini Live25, prima volta domani allo stadio Maradona
Napoli, frode edilizia da 3,2 milioni: sequestrato crediti fantasma
Notte Bianca a Salerno 2025: musica, risate e grandi emozioni...
Napoli, bomba all’alba in piazza Mercato
Napoli, accoltella uomo al corso Vittorio Emanuele: denunciato 20enne
Mergellina, 25enne accoltellato dopo una lite fuori da un locale:...
San Prisco, minaccia i genitori e aggredisce i carabinieri: arrestato...
Sparatoria durante un matrimonio in Francia, muore la sposa: si...
Maxi truffa di orologi di lusso a Napoli, la Cassazione...
Paura a Posillipo, auto si ribalta su via Manzoni: strada...
Digital twin ferroviario: la simulazione 3D della rete Deutsche Bahn
Gommone in avaria nel Golfo di Napoli, salvati 5 adulti...
Vico Equense accende i riflettori: al via il Social World...
Napoli, sequestrati 5 cellulari nel reparto dei boss nel carcere...

Nessun articolo pubblicato oggi.


IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • La fibra ottica fantasma in Campania: cantieri devastanti e internet veloce resta un miraggi
  • Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
  • Napoli, il giovane assassino di Santo Romano interrogato in carcere, la famiglia chiede di "abbassare i toni"
  • Truffa migranti, un poliziotto corrotto pagò la tangente al clan Fabbrocino
  • Omicidio di Varcaturo, la scontro tra Sannino e Mirti nato 9 mesi fa
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento