#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 28 Giugno 2025 - 21:04
27.3 C
Napoli

Contrasto a minacce querele bavaglio e precariato, Fnsi: ‘Per governo e politica era solo marketing’

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Fuori dalla legge di stabilità i provvedimenti che avrebbero rappresentato un segnale importante per la parte più debole della professione. «Sono stati affossati svelando una visione politica che vuole il lavoro sempre più ridotto a merce e i giornalisti sempre più sfruttati e ricattabili proprio in ragione della loro precarietà», rilevano il segretario generale Lorusso e il presidente Giulietti.
«L’attenzione del governo e del mondo politico ai problemi dell’informazione era solo un’operazione di marketing. Decine di attestazioni di solidarietà ai cronisti minacciati e di prese di posizione contro le querele bavaglio e la dilagante precarietà nel mondo del lavoro giornalistico si sono tradotte in un nulla di fatto anche nell’ultimo passaggio parlamentare della legislatura, ossia la legge di stabilità». Lo affermano, in una nota, il segretario generale e il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti.«I pochissimi emendamenti che potevano rappresentare un segnale di attenzione sia sulle querele bavaglio sia sul fronte del sostegno all’occupazione regolare sono stati fatti decadere senza colpo ferire. Adesso è chiaro che gli impegni assunti in più occasioni da esponenti di primo piano del governo, a cominciare dal ministro Luca Lotti, erano soltanto parole di circostanza», proseguono.
«La realtà – incalzano i vertici del sindacato – racconta di una legge di riforma dell’editoria che, per volontà dello stesso ministro Lotti, si è conclusa con aiuti a pioggia, diretti e indiretti, alle aziende del settore senza che il governo abbia avvertito la benché minima esigenza di inchiodare gli editori sul contrasto al precariato, sul rispetto delle leggi e delle norme del contratto di lavoro giornalistico. Provvedimenti che avrebbero rappresentato un segnale importante per la parte più debole della professione, i cosiddetti ultimi di cui ci si riempie la bocca nei talk show e nelle interviste alla stampa, sono stati scientemente affossati, svelando una visione politica che vuole il lavoro sempre più ridotto a merce e i giornalisti sempre più sfruttati e ricattabili proprio in ragione della loro precarietà».
Del resto, rilevano Lorusso e Giulietti, «non ci si poteva attendere nulla di diverso da chi, al di là dei proclami, si era già segnalato per provvedimenti nefasti, come la gara d’appalto per l’assegnazione dei servizi in convenzione alle agenzie di stampa, che avrebbe dovuto risolvere tutte le criticità in un mese, ma che ha invece prodotto, come avevamo segnalato in tempi non sospetti, contenziosi e incertezze sia nella gestione di alcune aziende sia sul piano occupazionale. Sbaglia, anzi si illude, chi pensa che i temi del lavoro, della lotta al precariato, del contrasto alle querele bavaglio e della cancellazione del carcere per i giornalisti evaporeranno insieme con una legislatura di fatto inconcludente». La Fnsi, insieme con l’Ordine dei giornalisti e gli altri enti della categoria, «continuerà a dare battaglia nei modi e in tutte le sedi opportune perché le libertà e i diritti fondamentali non sono negoziabili e neanche sacrificabili sull’altare di qualche governo pro tempore», concludono segretario generale e presidente.


Articolo pubblicato il giorno 25 Dicembre 2017 - 09:07

facebook

ULTIM'ORA

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 28...
Vico Lammatari nel Rione Sanità sommerso dai rifiuti
Mergellina, tentato furto in un’osteria: “Zona abbandonata, sicurezza zero”
Incendio devasta la pineta di Baia Domizia: causa mancata pulizia...
Fiamme al Centro Direzionale di Napoli: densa nube nera sopra...
Napoli, egiziano minaccia di darsi fuoco negli uffici della Questura:...
Napoli, identificata la donna dell’incidente in Tangenziale
Camorra, scarcerato il boss di Caivano, Ciro Gallo
Carcere di Prato a porte aperte: telefonini e stupefacenti lanciati...
Blitz della polizia a Castellammare e Acerra
Avellino, doppio assalto ai bancomat all’alba: esplosioni a Montemarano e...
Napoli si prepara ad accogliere 200 nuovi posti barca: al...
Salerno, smantellata banda di ladri di alcolici:  denunciati 3 georgiani 
Colleferro, tenta di truffare un’anziana:denunciata 42enne napoletana
Avellino, smascherato finto invalido: faceva la spesa e guidava
Camorra, clamorosa assoluzione in Appello del boss Michele Zagaria
Napoli, il Monaldi festeggia 100 procedure TAVI in sei mesi
Arrestato stalker, getta acido sull’auto di una donna che perseguitava
Napoli, ennesimo schianto in moto: 18enne grave
Il biker Vincenzo Fusco condannato a un anno e due...
Tre agenti penitenziari indagati per l’aggressione in carcere al killer...
Villaricca, arrestato incensurato: girava armato in auto
Da oggi a lunedì allerta a Napoli: è il week...
Mondragone, scontro moto-auto: 16enne muore in ospedale
Napoli, 34enne accoltellato alla schiena al rione Don Guanella
Come cambia Salerno con i piani del Masterplan Litorale Sud?
Rione Traiano, torna in carcere il pusher del parco Ises
Arzano, gabbiano impazzito uccide piccione e si scaglia sui passanti
Bagnoli, riapre il lido comunale: sdraio, docce e sport gratuiti...
Badanti con documenti falsi: 7 arresti e 22 denunce anche...

Nessun articolo pubblicato oggi.


IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Carcere di Prato a porte aperte: telefonini e stupefacenti lanciati coi palloni
  • Camorra, sgomberato il "Quartier Generale" del clan De Martino a Ponticelli
  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento