Lucio Allocca, Eugenio Bennato, Lucio Caizzi, Pietra Montecorvino, Francesco Paolantoni e Rosalia Porcaro sono i testimonial di "SANApoli", il progetto di screening gratuito per la diagnosi precoce dell'aneurisma dell'aorta addominale presentato nel corso dei lavori congiunti del V congresso di chirurgia vascolare e del IV congresso nazionale SIMCRI svoltisi a Napoli e Sorrento e organizzati da "Ct Congressi &Eventi".Potrebbe interessarti
"L'aorta - aggiunge Pignatelli - è l'arteria più grande del corpo, parte dal cuore passa per il torace ed arriva fino all'addome. In età avanzata, alcune persone possono sviluppare un indebolimento della parete vascolare specie nel tratto addominale, che si rigonfia e forma l'aneurisma dell'aorta addominale. E' una patologia senza sintomatologia e quando si manifesta è subito pericolosa, perché il rischio più grave è la rottura dell'aneurisma, associata ancora oggi a circa 7mila morti l'anno in Italia". "Dopo la diagnosi della malattia, il paziente riceverà una risposta adeguata in termini di monitoraggio o un'indicazione al miglior trattamento chirurgico tradizionale o endovascolare possibile per prevenire il rischio di rottura della aorta - conclude il professore -. L'uso dell'ecocolordoppler, tecnica non invasiva, permette di valutare i diametri dell'aorta addominale e quindi identificare la presenza di aneurismi. La prevenzione è la prima causa di guarigione, perciò è fondamentale sottoporsi allo screening".
Campania, in 4 ospedali il progetto "Sanapoli"
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