L’attore Domenico Diele era drogato e guidava quando la sera del 24 giugno scorso allo svincolo autostradale di Montecorvino Pugliano lungo la Salerno Reggio Calabria investì e uccise la giovane salernitana Ilaria Dilillo. Per questo che il pm Elena Cosentino, della Procura di Salerno, titolare delle indagini gli ha contestato il reato di omicidio stradale aggravato dall’assunzione di sostanze stupefacenti nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Diele, si trova agli arresti domiciliari a Roma con il braccialetto. L’attore potrebbe anche decidere di farsi interrogare oppure aspettare la richiesta di rinvio a giudizio. Diele dopo una quindicina di giorni di carcere fu posto ai domiciliari, aveva anche confessato dichiarando anche di essersi distratto perché stava cambiando la stazione alla radio.
Per il gip e per i giudici del Riesame di Salerno “la misura cautelare in atto è pienamente adeguata all’esigenza cautelare e alla personalità di Domenico Diele in quanto lo isola impedendogli ogni possibilità di locomozione e anche di contatto o comunicazione con persone diverse dalle conviventi.
Così facendo gli impedisce di rifornirsi di altro stupefacente non potendo contattare il fornitore e, soprattutto, gli impedisce di utilizzare l’auto”. Diele tra l’altro al momento dell’incidente aveva la patente ritirata. E nell’auto furono trovati resti di uno spinello. Il 7 gennaio 2009, era stato segnalato a Siena dalla Guardia di Finanza di Gioia Tauro perché in possesso di hashih.
Roma – Allerta alimentare nei supermercati Carrefour .La catena ha annunciato il ritiro di quattro… Leggi tutto
Momenti di paura oggi pomeriggio nel comune di Sangineto in provincia di Cosenza dove c'è… Leggi tutto
ROMA,– Serata ricca di sorprese per gli appassionati di Lotto e 10eLotto, con un’estrazione che… Leggi tutto
Arzano - Gli incendi dei terreni incolti creano non poche difficoltà, sia all'ambiente sia agli… Leggi tutto
Napoli - Il ritiro di Castel di Sangro si chiude nel migliore dei modi per… Leggi tutto
Napoli– Sembrava una partita chiusa con un “no”, ma la vicenda della donna affetta da… Leggi tutto