Camorra: movida violenta a Napoli, arrestato il figlio del boss di Fuorigrotta

SULLO STESSO ARGOMENTO

Giuseppe Troncone, 20 anni, figlio del boss Vitale, a capo del can omonimo con roccaforte nel quartiere di Fuorigrotta, e’ stato arrestato dalla Squadra Mobile di Napoli nell’ambito delle indagini su un episodio di movida violenta avvenuto intorno alle 3.45 il 19 novembre scorso in via Carlo Poerio, nella zona del baretti del quartiere di Chiaia.
Il ragazzo da giorni aveva chiesto di essere ascoltato, accompagnato dal suo legale, dai pm che indagano sul ferimento di 6 ragazzi tra i 14 e i 19 anni, colpiti da proiettili, coltellate o caduti durante il parapiglia seguito alla esplosione di colpi di arma da fuoco da uno scooter che passava tra la folla. All’origine dell’episodio, un diverbio degenerato tra due gruppi di giovani e giovanissimi, uno proveniente dall’hinterland partenopeo.




LEGGI ANCHE

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE