Lo sbarco in società dell’imprenditore di Anzio è fissato per venerdì nello studio del notaio Walter Giordano. Angelo Ferullo, 53 anni con alle spalle già una parentesi di appena 33 giorni nei quadri dirigenziali del fallito Latina dello scorso anno, è pronto ad affiancare Walter Taccone come socio di minoranza. Le conferme, in maniera diretta e indiretta, sono arrivate da entrambi i fronti. Il primo a far trapelare la notizia è stato proprio Ferullo che domenica scorsa si è scattato un selfie nella tribuna del Tardini di Parma. Una foto pubblicata sulla sua pagina facebook quasi a certificare la presenza, per la verità già da mesi assidua e costante, al seguito della squadra biancoverde.
Il post non è chiaramente passato inosservato ai tifosi irpini che lo hanno incalzato con una serie di domande alle quali Angelo Ferullo ha risposto sbottonandosi più del solito: «L’intesa è praticamente ultimata – ha detto – ma i particolari li renderemo noti a tempo debito. Al di là di quella che sarà la percentuale (15 per cento), comunque, vi garantisco che abbiamo dei progetti importanti in mente e un grande entusiasmo. Secondo me la cosa funzionerà anche perché è mia intenzione occuparmi principalmente del settore giovanile. Il futuro delle società di calcio, che vanno paragonate a delle vere e proprie aziende come dimostrano gli esempi di Lazio, Atalanta e Udinese, è nei giovani».
Da parte sua il presidente Walter Taccone, nel corso del suo intervento a Linea Verde Sport, ha spalancato la porta ma anche dettato le sue condizioni: «L’ingresso di Ferullo – ha detto – non dipende da me ma esclusivamente da lui. Non ho mai detto no a chi si è proposto per migliorare il progetto sia economicamente che tecnicamente. Se entrerà comprerà delle quote di minoranza e ci confronteremo sul da farsi. Il progetto tecnico, però, non muterà. Quello lo abbiamo stilato la scorsa estate con Enzo e Massimiliano e lo porteremo avanti con tutte le nostre forze perché ci crediamo». Qualcosa dal punto di vista gestionale tuttavia cambierà anche perché Walter Taccone è fermamente intenzionato a lasciare la carica di amministratore.
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