Il presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, rende noto che saranno nuovamente realizzate le opere di Street Art che la scorsa notte sono state vandalizzate in raid nelle stazioni della Circumvesuviana in piazza Garibaldi a Napoli, a San Giorgio a Cremano e San Giovanni a Teduccio.
Al presidente è tata manifestata la piena solidarietà degli artisti che quelle opere le hanno realizzate.
“Mi chiedo il perché di questo gesto. Mi viene in mente una sola risposta – spiega De Gregorio – a qualcuno non va giù che si stia risanando finanziariamente, nella gestione e poi anche “esteticamente”, l’azienda. Le stazioni Eav sono centocinquanta. Abbiamo riqualificato le prime dodici.
Le immagini di Troisi e Totò hanno fatto il giro d’Italia, per la loro bellezza. Ma c’è una cultura disfattista e nichilista che vuole distruggere il tentativo di risanamento. Un lavoro lungo, appena iniziato, che deve coinvolgere tutti.
Eav non si arrende, prevale piuttosto l’indignazione”.
“Abbiamo chiesto agli artisti di ritornare sulle proprie opere. E loro hanno accolto con entusiasmo. Sono più indignati di me. Perché l’arte è sopra le parti, l’arte non si distrugge” – conclude.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi