“Una delle priorità é rappresentata dalla cattura del latitante Marco Di Lauro che la faida l’ha voluta e vissuta”, così il questore di Napoli, Antonio De Iesu ha commentato con soddisfazione l’operazione Alto Impatto a Scampia per tutta la giornata di oggi e che si protrarrà fino a stanotte con l’utilizzo di ben 700 uomini tra polizia, carabinieri e guardia di finanza. “Abbiamo segnato la presenza dello Stato in un territorio a rischio, come può essere il quartiere di Scampia”, ha spiegato ancora De Iesu. E poi ha aggiunto: “C’é grande attenzione per le periferie tant’é che queste azioni saranno ripetute nel tempo”. Uno degli scopi principali dell’operazione “é stato quello di testare un modello organizzativo e operativo efficace, in un’area ristretta e particolarmente a rischio. In questi casi, il coordinamento è essenziale e noi dimostriamo al territorio che possiamo muovere dai 5 ai 700 uomini contemporaneamente, in qualsiasi momento e in modo coordinato”. ‘Alto Impatto’ é stata un’operazione di prevenzione più che di repressione “non é questa l’unica panacea dei mali -ha detto ancora il questore di Napoli -. Sequestrando del materiale contraffatto, ad esempio, riduciamo la carica criminale di quell’area. E’ una città difficile, questa, con tanti fronti aperti, anche se molti clan sono stati fortemente depotenziati”.
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