Chiedevano  "la tassa della tranquillità" a commercianti e imprenditori di Bagnoli.Potrebbe interessarti
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Con lui i carabinieri hanno fermato anche il complice, Gianluigi Semplice, che è un incensurato. Sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, tentata estorsione e minacce.
Cristian Esposito, non è nuovo a reati del genere. Già nel 2014 fu arrestato per estorsione aggravata e anche condannato, ma in seguito ha espiato la pena ed è stato liberato. Era il periodo di natale del 2014 e precisamente il 22 dicembre, Esposito, come ricorda Il Roma,  si presentò nel negozio di un commerciante di Bagnoli e gli intimò di consegnare 1.500 euro, "perché tutti pagano il pizzo. Altrimenti passi un brutto Natale, questi sono soldi per i carcerati".
Il giorno dopo Esposito non si presentò più da solo. Era in compagnia di altre persone, tutte a bordo di due auto. Fu poi arrestato, sempre con decreto di fermo e poi condannato. Ora il nuovo fermo.

                                    



