È la condizione atletica del gruppo il principale grattacapo di Massimiliano Favo. L’allenatore della Paganese ha più volte sottolineato fin dal suo approdo in panchina di aver a disposizione un gruppo eterogeneo sotto l’aspetto fisico. Un fattore determinante nel processo di crescita globale dell’intero organico liguorino. Anche se il successo di Cosenza ha consentito di spazzare via qualche polemica di troppo, resta per la squadra cara al patron Trapani la necessità di avvicinarsi a grandi passi al top della maturità atletica per evitare di insabbiarsi in classifica ad inizio campionato. Per questo motivo Favo ha studiato con il suo staff una tabella di marcia specifica che permetta di lavorare in maniera sinergica con tutti i rischi del caso legati comunque a scelte di formazione forzate ma mirate a mettere progressivamente benzina nelle gambe di coloro che sono arrivati da poco in gruppo.
Paganese: c’è da lavorare sulle gambe
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