Quando Martina Mihajlovic, la bimba del campo rom di Scampia, mori' a soli 3 anni e mezzo imprigionata in un'auto, i suoi compagni di scuola le dedicarono una canzone.Potrebbe interessarti
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Per quei bambini, integrarsi nel proprio quartiere e' semplice: "dai genitori dei ragazzi napoletani noto sentimenti di avversione ma nei bambini no. Vanno all'asilo insieme, frequentano le elementari magari nella stessa classe. Crescono da compagni e giocano assieme, serenamente". Un clima che non e' cambiato quando lo scorso 27 agosto un rogo ha mandato in fumo decine di baracche del campo rom. Nei prossimi giorni, i nomadi dovrebbero essere trasferiti nella caserma Boscariello, a meta' strada da Miano e Scampia. Notizia che ha fatto insorgere i cittadini di Miano. "Sbagliano a protestare - commenta Rosalba Rotondo - perche' per i rom l'unico accesso alla caserma sara' da Scampia. Non vedo perche' dovrebbero andare a Miano". Ieri, la dirigente ha incontrato in Comune l'assessore alle Politiche Sociali, Roberta Gaeta, a cui ha ribadito che e' giusto che le famiglie restino a Scampia. "Qui le accettano, abbiamo un percorso di integrazione gia' avviato. E' vero, a volte fungono da capro espiatorio, nella gerarchia delle fasce deboli si posizionano sul gradino piu' basso, seppur in una terra di spaccio, camorra e devianza. Ma noi lavoriamo su questo da tanti anni". Per i rom, la preside pero' chiede una sistemazione piu' adeguata. "Non tutti vengono a scuola in condizioni igieniche perfette. Ma dovrebbero avere la possibilita' di lavarsi con acqua calda e le loro mamme di poter lavare per bene i loro vestiti. A questo nessuno ci pensa, neanche le associazioni. C'e' solo una suora, Eduarda, che da volontaria fa le docce ai ragazzini". E il prossimo 'ostacolo' sara' la trafila burocratica per i vaccini obbligatori imposti dal Miur. "Le mamme rom dovranno almeno consegnarmi la prenotazione fatta all'Asl. Ora - dice - mi sto battendo perche' seguano l'iter previsto in vista dell'apertura del plesso il 14 settembre. Chi e' in regola viene a scuola e magari, per i primi giorni, andremo a prenderli noi con un auto o scuolabus".





