Napoli, agente penitenziario aggredito da un detenuto nel carcere di Poggioreale

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ancora due episodi di violenza e follia in altrettante carceri della Campania: a Napoli Poggioreale un detenuto ha preso a calci e pugni un assistente della Polizia Penitenziaria dopo avere ricevuto un provvedimento dall’autorita’ giudiziaria mentre a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) uno straniero, nella notte tra sabato e domenica, ha dato fuoco alla cella. A denunciarlo e’ il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE). Per Emilio Fattorello, segretario SAPPE per la Campania, e il segretario generale dello stesso sindacato, Donato Capece, questi episodi “confermano che le carceri restano drammaticamente ad alta tensione e che sono balle quelle di parla di ritorno alla normalita'”. “Non ci si ostini a vedere le carceri con l’occhio deformato dalle preconcette impostazioni ideologiche, che vogliono rappresentare una situazione di normalita’ che non c’e’ affatto”, concludono i due sindacalisti. 




LEGGI ANCHE

Si schianta con la moto a Monterusciello: muore 28enne di Quarto

Un tragico incidente stradale è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio a Monterusciello, quartiere di Pozzuoli, costando la vita a Giuseppe Armanetti, 28enne di Quarto. Il giovane era in sella alla sua moto Africa Twin quando si è scontrato contro un'utilitaria guidata da una 35enne di Pozzuoli. L'impatto è stato violentissimo e il 28enne è stato sbalzato dalla sella finendo a terra ad oltre dieci metri di distanza. Il casco, seppur allacciato, non è stato in grado...

Morto a 13 anni per omessa diagnosi tumorale: indagati medici di Caserta e Roma

P.C., un ragazzo di soli 13 anni, è morto a causa di un'omessa diagnosi tumorale. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati medici e personale sanitario delle strutture ospedaliere di Caserta e Roma per omicidio colposo e falsificazione di cartella clinica. Il giovane P.C. soffriva di dolori incontrollabili al ginocchio, ma la diagnosi di tumore non è stata formulata tempestivamente, privandolo della possibilità di ricevere cure adeguate. Lo Studio Associati Maior, incaricato dalla famiglia di...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE