Cronaca Giudiziaria

Camorra: fine pena mai per il boss Ciro Bocchetti, 20 anni a tutti i complici

Condivid

E’ stato condannato all’ergastolo il boss scissionista del clan Licciardi di Secondigliano, Ciro Bocchetti. E’ accusato di essere il mandante del duplice omicidio del suo alleato Gennaro Sacco e del figlio Carmine avvenuto il 24 novembre del 2009 in via Yuri Gagarin a san Pietro a Patierno, quartier generale del clan degli scissionisti. La condanna è arrivata in Corte di Assise d’Appello e inflitta dai giudici della prima sezione di Napoli che invece hanno ridotto il massimo della pena per Stefano Foria, Ciro Casanova e per Paolo Murolo condannandoli a 20 anni di carcere. Stessa pena per Salvatore Criscuolo. Come hanno raccontato  i pentiti Antonio Zaccaro e Domenico Monteriso, e grazie alle indagini nel processo è stato ricostruito con precisione i ruoli degli indagati: Ciro Bocchetti (figlio del capoclan detenuto da tempo Gaetano, detto “Nanà”) e Antonio Zaccaro detto “Tonino o’ luongo” sono stati mandanti e organizzatori del duplice omicidio; Paolo Murolo, Stefano Foria, Ciro Casanova e Domenico Monteriso esecutori materiali. Murolo e Foria secondo la ricostruzione della procura antimafia e dei carabinieri, esplosero sei colpi di pistola contro Gennaro Sacco; Casanova sparò a Carmine Sacco, centrandolo con cinque proiettili; Monteriso guidò lo scooter con il complice sicario in sella e in precedenza, con le tipiche funzioni dello “specchiettista”, aveva segnalato la presenza in strada del boss di San Pietro a Patierno. Infine, Salvatore Criscuolo avvertì che Carmine Sacco era uscito di casa e successivamente nascose armi e motociclo utilizza- ti per il duplice agguato. I due collaboratori di giustizia Zaccaro e Monteriso, come riporta Il Roma, hanno avuto entrambi 14 anni di reclusione, una pena elevata se si pensa ai venti anni inflitti agli altri tre componenti del gruppo di fuoco che invece non sono collaboratori di giustizia. Alla base della decisione del clan Bocchetti di ammazzare i due Sacco c’era soprattutto la gestione della cassa comune Sacco-Bocchetti.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 18 Settembre 2017 - 07:38
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, 5 patenti ritirate e 3 denunce in una notte di controlli a tappeto

Napoli – Bivacchi notturni, tamponi e test antidroga a raffica: la Polizia Stradale di Napoli… Leggi tutto

12 Agosto 2025 - 15:41

Tangenziale di Napoli, 65enne in scooter contromano: fermata dalla Polizia

Napoli– Attimi di pericolo nei giorni scorsi sulla Tangenziale di Napoli, dove una 65enne è… Leggi tutto

12 Agosto 2025 - 15:30

Corsa scudetto del Napoli: ma quali sono le avversarie più temibili?

Il conto alla rovescia per l’inizio di Serie A 2025/2026 è quasi agli sgoccioli, ma… Leggi tutto

12 Agosto 2025 - 15:23

Corsi PLC: scopri come diventare programmatore PLC

Sommario 1 Corso PLC: cosa sono, a chi servono e perché se ne parla tanto… Leggi tutto

12 Agosto 2025 - 15:14

Irpinia senz’acqua per 20 ore al giorno: la denuncia da Monteforte Irpino.

Emergenza idrica senza fine in Irpinia. In diversi comuni della provincia di Avellino, soprattutto nelle… Leggi tutto

12 Agosto 2025 - 15:11

Disperso un 83enne nel Matese: ricerche senza sosta per il preside in pensione

Un’escursione solitaria si è trasformata in un incubo sui monti del Matese, in Molise, dove… Leggi tutto

12 Agosto 2025 - 14:56