ULTIMO AGGIORNAMENTO : 25 Agosto 2025 - 21:41
23.5 C
Napoli

Camorra a Napoli, le due vittime abitavano nella zona dei rivali

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

 

Le due persone uccise nel pomeriggio a Napoli – Edoardo Amoroso e Salvatore Dragonetti, quest’ultimo imparentato con i fratelli Giuliano, ex boss del Rione Forcella – abitavano entrambe in una zona del quartiere Vicaria ritenuta sotto l’influenza del clan Contini: “lavoravano”, pero’, per il clan Mazzarella. Una “anomalia” che e’ ora al vaglio degli investigatori. In azione sono entrati due killer in sella a uno scooter che hanno sparato almeno dodici colpi d’arma da fuoco. Il raid, inoltre, e’ avvenuto nelle immediate vicinanze di un frequentatissimo mercato napoletano. Dragonetti aveva precedenti per lesioni e associazione a delinquere per contrabbando di sigarette. Piu’ pesanti i precedenti di Amoroso, che era sottoposto a un obbligo di soggiorno ai sensi della legge antimafia; aveva anche precedenti per reati legati all’uso delle armi, allo spaccio di droga, evasione e rapina.  Sia Dragonetti che Amoroso abitavano nel vicolo dove e’ scattato il raid. I due sono ritenuti appartenenti al clan dei Mazzarella e questo duplice omicidio potrebbe essere riconducibile allo scontro con i clan rivali dei Contini e Licciardi.

Le due vittime quando hanno visto arrivare i due sicari in sella ad  uno scooter hanno capito di essere entrati nel mirino. Erano a piedi e hanno provato a fuggire senza riuscirvi. Sono stati raggiunti da una gragnuola di colpi: almeno 12 che li hanno centrati uccidendoli.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 6 Settembre 2017 - 20:54

facebook

Ultim'ora

Rientrata a Napoli la nave della Msc dopo il guato...
Trovato morto davanti al computer con maschera antigas: ipotesi “sfida...
Benevento, armi clandestine in un casolare: il giudice scarcera la...
Femminicidio di Montecorvino, Christian Persico confessa: “Sono stato io”
Napoli, il miracolo si rinnova: il sangue di San Gennaro...
De Bruyne già si è preso il Napoli: “Voglio vincere...
Castellammare, prelevate quattro cornee al San Leonardo: “Un dono che...
Allarme truffe sulle case vacanze nel Cilento
Maltempo in Romagna, Arrigo Sacchi sotto choc: “Mi sento fortunato...
Nave Msc World Europa riparte: dopo l’avaria è in navigazione...
Napoli, bomba al rione Amicizia: il prefetto intensifica la vigilanza...
Femminicidio di Montecorvino Rovella: striscione per Tina, domani l’autopsia 
False polizze fideiussorie per appalti pubblici: misure cautelari per quattro...
Mondragone, tentati furti in abitazioni sventati dai residenti: topo d’appartamento...
Aggressione choc a Ottaviano: minorenni picchiano un ragazzo con disabilità
Nave crociera Msc in avaria al largo di Ponza, 8.500...
Campania, vinti 149mila euro al Lotto in due giorni di...
Napoli, evadono dai domiciliari, in due bloccati dalla polizia
Giallo a Marigliano: ragazza di 20 anni ferita a colpi...
Giugliano, furto in cantiere edile: 4 arresti e merce recuperata...
Capri, 17 multe tra ancoraggi vietati e velocità eccessiva in...
Castellammare, pubblica illuminazione accesa alle 11,30 di mattina: cosa non...
Napoli, bomba danneggia bar al rione Amicizia
Ercolano, genitori ostaggio del figlio tossicodipendente: arrestato 33enne
Bacoli, famiglia bloccata in spiaggia per un matrimonio: il sindaco...
Dalla matita al neon: il percorso artistico di Nadia Leo
Vico Equense, fumogeni al matrimonio danneggiano la Cattedrale: denunciata coppia...
Napoli, in fuga dalla polizia si schianta con la moto:...
Venezia, gondola si ribalta: turisti e gondoliere in acqua. Video...
Sessanta tra napoletani e casertani intossicati dopo un pranzo in...

Nessun articolo pubblicato oggi.


IN PRIMO PIANO
App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Aggressione choc a Ottaviano: minorenni picchiano un ragazzo con disabilità
  • Sessanta tra napoletani e casertani intossicati dopo un pranzo in villaggio turistico a Nicotera
  • Napoli, è virale il video dei Maranza "cacciati" dai Quartieri Spagnoli
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Leggi anche