ULTIMO AGGIORNAMENTO : 31 Agosto 2024 - 15:57
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Napoli

Omicidio di Enzo Ruggiero: Heven Grimaldi indagata per favoreggiamento. Ritrovata la mano sinistra del ragazzo

Ci sono due importanti novità per il macabro omicidio del 24enne Enzo Ruggiero: la prima è che gli inquirenti hanno trovato nel garage di via Scarpitta a Ponticelli i resti della mano sinistra e alcune dita del giovane. Sono state rinvenute nello stesso posto dove domenica pomeriggio è stato ritrovato gran parte del corpo martoriato e mutilato dello sfortunato commesso del gruppo Carpisa ucciso in quel modo barbaro per gelosia dal “Grinder Boy”, Ciro Guarente, originario di San Giorgio a Cremano ma residente a Giugliano e la cui famiglia vive a pochi passi dal luogo dove è stato trovato il ragazzo scomparso. La seconda, altrettanto importante, è che era nell’aria, è che Heven Grimaldi è indagata per favoreggiamento. La trans che viveva ad Aversa in via Boccaccio insieme con Enzo Ruggiero è stata interrogata ieri alla presenza del suo avvocato per ben cinque ore. La modella è stata messa sotto torchio dagli investigatori. E’ stata la gelosia del suo ragazzo Ciro Guarente a far scattare la follia omicida che ha portato alla violenta uccisione di Enzo Ruggiero. La trans di origine polacca ha dovuto spiegare agli investigatori come è stato possibile che non si sia accorta di nulla a parte di un paio di asciugamani bagnati al suo rientro in casa dopo che in quella stessa casa Enzo Ruggiero era stato ucciso e martoriato. Possibile che il suo ragazzo non le abbia detto niente? Heven ha dovuto rispondere al fuoco di fila delle domande e dei  dubbi degli investigatori rispetto al suo comportamento e al suo racconto. Ieri intanto sono continuati gli accertamenti tecnici deglli investigatori e dei consulenti sia nella casa dell’orrore di Aversa, sia sul luogo del ritrovamento dei resti di Enzo Ruggiero sia nell’auto utilizzata da Ciro Guarente per trasportare il cadavere. La procura di Napoli Nord che sta coordinando le indagini sta per decidere le sorti del presunto complice di Ciro Guarente. Si tratta dell’uomo che ha ricevuto una serie di telefonate e sms del dipendente della marina militare e che probabilmente lo ha aiutato a disfarsi del cadavere di Enzo Ruggiero.

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Antonio Esposito

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