Napoli - Un'autentica svolta nella lotta agli ecomostri della Terra dei Fuochi. Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha impresso un'accelerazione decisiva al piano di prevenzione contro gli sversamenti abusivi e i roghi tossici, riunendo, nel pomeriggio del 4 dicembre scorso, i sindaci dei 56 Comuni dell'area metropolitana più colpita dal fenomeno.
L'obiettivo è ambizioso: coprire le aree più a rischio con un sistema dedicato e integrato di videosorveglianza, trasformando di fatto il territorio in una "rete invisibile" di controllo h24. Non si tratta di semplici telecamere, ma di un'infrastruttura pensata per dialogare in tempo reale.
L'Architettura del Nuovo Controllo
Il cuore operativo di questa nuova progettualità sarà la control room interforze già attiva da ottobre scorso presso il Comando Carabinieri Forestale Campania. La nuova rete di videosorveglianza comunale sarà integralmente collegata a questo centro nevralgico, garantendo una visione d'insieme e una risposta immediata da parte di tutte le forze in campo.
Durante l'incontro, il Prefetto ha chiesto ai Comuni un impegno concreto e celere:
Verifica degli impianti esistenti: Valutare la funzionalità delle telecamere già operative.Potrebbe interessarti
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Connessione alla rete unificata: Fornire i dati tecnici per la connessione alla control room interforze.
Progettualità mirate: Indirizzare i nuovi investimenti e i progetti in corso verso l'obiettivo di rafforzare la prevenzione degli illeciti ambientali.
Formazione e Normativa: L'Omogeneità degli Interventi
L'integrazione tecnologica sarà affiancata da un piano di formazione comune in materia ambientale. L'iniziativa è cruciale per diffondere strumenti e modalità di intervento omogenee, assicurando che ogni ente operi con la stessa efficacia. Particolare attenzione sarà data alle novità introdotte dal recente d.l. 8 agosto 2025 n. 116, che ha inasprito le sanzioni e i meccanismi di contrasto agli ecoreati.
A supporto dell'azione sul campo, l'Arma dei Carabinieri curerà la distribuzione di appositi vademecum, fornendo una guida pratica e aggiornata per gli interventi.
Alla riunione, che ha sancito la ripartenza di un fronte comune, erano presenti tutte le principali autorità di sicurezza e controllo: il Comandante regionale dei Carabinieri forestali, i rappresentanti della Questura, dei Comandi provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, della Polizia Stradale, il Comandante dell'Esercito (II Raggruppamento Campania - Operazione Strade Sicure) e i referenti del Commissario Straordinario alle periferie e dell’Incaricato per la Terra dei Fuochi. L'unione di intenti tra istituzioni centrali, forze dell'ordine ed enti locali sembra finalmente pronta per dare il colpo di grazia al fenomeno dei roghi tossici.





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