Cronaca Caserta

Terra dei Fuochi, maxi operazione all’alba: sequestri e denunce in quattro comuni del Casertano

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All’alba, nel cuore della Terra dei Fuochi, si è messa in moto una nuova operazione dei carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone. In poche ore, i militari hanno attraversato un quadrante cruciale del Casertano — Mondragone, Carinola, Francolise e Castel Volturno — setacciando terreni agricoli, attività artigianali e aree periferiche dove l’abbandono e la gestione illecita dei rifiuti restano una piaga quotidiana.

Quattro sequestri, sei denunce e una fotografia nitida del degrado che continua a insinuarsi tra campagne, strade e insediamenti residenziali.

Mondragone – Nei Palazzi Azzurri spunta una discarica fantasma

Tra i pilastri in cemento armato di un edificio mai completato, negli spazi dei Palazzi Azzurri, i carabinieri hanno trovato una distesa di rifiuti sedimentati nel tempo: metalli provenienti da lavorazioni meccaniche, plastiche, scarti edili, materiali ormai inglobati nel terreno come radici tossiche.

Una superficie di circa 2.000 metri quadrati trasformata in una discarica abusiva lontana da occhi indiscreti. Tre persone, tutte residenti nel Casertano, sono state denunciate per gestione illecita di rifiuti, mentre l’intera area è stata posta sotto sequestro.

Carinola – Saldature e fumi senza autorizzazioni: laboratorio chiuso

A Nocelleto, i controlli della Stazione Carabinieri di Carinola e del Nucleo Forestale di Sessa Aurunca hanno portato alla scoperta di un laboratorio di lavorazioni metalliche completamente privo delle prescritte autorizzazioni ambientali.

Emissioni in atmosfera non controllate, rifiuti pericolosi trattati senza titoli, scarti di lavorazione non tracciati: un quadro che ha portato alla denuncia del titolare e al sequestro dell’attività, circa 100 metri quadrati.

Francolise – Nel fondo agricolo i segni del fuoco

Nella frazione Sant’Andrea del Pizzone, tra serre e coltivazioni, i carabinieri hanno individuato una porzione di terreno dove erano stati abbandonati — e in parte bruciati — rifiuti agricoli.
Teli in plastica fusi dalle fiamme, canaline d’irrigazione deformate, cassette in polistirolo sparse sul terreno: un mosaico di degrado che ha portato alla denuncia di due proprietari per abbandono di rifiuti non pericolosi. Sequestrati circa 80 metri quadrati di terreno.

Castel Volturno – A bordo strada una discarica domestica

In viale Domenico Guidi, a ridosso delle abitazioni, i carabinieri hanno trovato cumuli di rifiuti abbandonati: vecchi mobili, detriti di demolizione, frammenti di sanitari, pneumatici accatastati ai margini dell’asfalto.
Una porzione di circa 50 metri quadrati trasformata in un micro–sito di sversamento abusivo. L’area comunale è stata sequestrata e affidata in custodia giudiziaria al sindaco pro tempore.

Il servizio straordinario, che ha coinvolto quattro comuni in poche ore, rappresenta un nuovo tassello nel contrasto ai reati ambientali nella Terra dei Fuochi, un territorio che ancora oggi paga il peso di anni di abusi. L’autorità giudiziaria è stata informata e procederà con gli approfondimenti investigativi.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 1 Dicembre 2025 - 18:51 - Gustavo Gentile
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Gustavo Gentile