

Piazza Mercato a Pomigliano, teatro della sparatoria
È stata fatta piena luce sui due ferimenti a colpi d’arma da fuoco avvenuti alla vigilia di Natale, nel cuore di Pomigliano d’Arco.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli, in sinergia con il Commissariato di Acerra, hanno consentito di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti, identificando ruoli, responsabilità e contesto dell’episodio.
Determinanti, ai fini investigativi, sono state le immagini estratte dagli impianti di videosorveglianza presenti nella zona e le dichiarazioni rese dai testimoni. Gli accertamenti hanno infatti chiarito che i due ferimenti — quello di un bambino di sei anni, nato nel 2018, e quello di un uomo di 46 anni, classe 1978 — non sono riconducibili a episodi distinti, come inizialmente ipotizzato, ma a un unico evento.
Secondo quanto emerso, tutto sarebbe avvenuto nella serata del 24 dicembre all’interno di un esercizio commerciale situato in piazza Mercato, uno dei luoghi più frequentati del centro cittadino.
In quel contesto, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, sarebbero stati esplosi i colpi di pistola che hanno ferito entrambe le vittime, generando momenti di panico tra i presenti, anche in considerazione dell’orario e dell’elevata affluenza legata alle festività natalizie.
L’episodio, che aveva destato forte allarme sociale soprattutto per il coinvolgimento di un minore, appare ora delineato nei suoi contorni essenziali. La documentazione raccolta è stata trasmessa all’autorità giudiziaria, che valuterà l’adozione dei provvedimenti di competenza nei confronti dei responsabili.