

in foto l'incidente a sala consilina
Sala Consilina - Un'altra vita spezzata, un'altra tragedia che riaccende i riflettori sulla sicurezza stradale e sull'incoscienza alla guida. È morta così, nella tarda serata di giovedì, Carmela Langone, 74 anni, pensionata residente ad Atena Lucana (SA), vittima di un violentissimo scontro frontale che non le ha lasciato scampo.
L'incidente è avvenuto su una strada interna che collega Atena Lucana a Sala Consilina, una scorciatoia notoriamente trafficata ma disseminata di curve insidiose e restringimenti. La Langone viaggiava a bordo di un'auto insieme alla figlia cinquantenne, quando si è trovata coinvolta in un impatto devastante con un'altra vettura su cui c'erano due ragazzi e una ragazza, tutti del Vallo di Diano.
Il bilancio è apparso subito drammatico per l'anziana donna. Il personale del 118, intervenuto rapidamente sul posto, l'ha stabilizzata e trasportata d'urgenza all'ospedale "Luigi Curto" di Polla. Purtroppo, ogni tentativo di salvarla è risultato vano: la 74enne è deceduta appena arrivata al nosocomio a causa delle gravissime lesioni riportate. Le altre quattro persone coinvolte, inclusa la figlia della vittima, hanno riportato ferite meno serie, ma lo shock per l'accaduto è indescrivibile.
Il quadro della dinamica, su cui stanno lavorando i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Veronica Pastori, si è aggravato nelle ore successive. È emerso che il giovane conducente dell'altra auto coinvolta è risultato positivo al test per l'uso di cannabinoidi.
Un dettaglio che, se confermato come causa scatenante, aggraverebbe drammaticamente la sua posizione. Per questo motivo, la Procura della Repubblica di Lagonegro ha immediatamente aperto un fascicolo d'inchiesta per Omicidio Stradale.
La salma della signora Langone, madre di due figlie, è stata posta sotto sequestro e si trova nella morgue dell'ospedale di Polla, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per gli accertamenti del caso. La famiglia della vittima ha affidato la propria tutela legale all'avvocato Michele Galiano.
Sul luogo dell'incidente, per i rilievi e la messa in sicurezza dell'area, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, accorsi direttamente dalla cerimonia di Santa Barbara.
Questo tragico evento non è purtroppo un caso isolato. La provincia di Salerno, e in particolare l'area del Vallo di Diano, è stata teatro di numerosi incidenti gravi negli ultimi mesi. Solo pochi giorni fa, sempre ad Atena Lucana, un uomo miracolosamente illeso dopo aver cappottato la sua vettura di grossa cilindrata era risultato positivo sia all'alcol che al drug test, vedendosi ritirare immediatamente la patente e denunciato. Un campanello d'allarme che suona sempre più forte per chi è chiamato a vigilare sulla sicurezza delle nostre strade.