AGGIORNAMENTO : 5 Dicembre 2025 - 11:41
14.7 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 5 Dicembre 2025 - 11:41
14.7 C
Napoli
LA VIOLENZA A SCUOLA

Napoli, rissa tra studenti a Ponticelli: ferito operatore scolastico intervenuto per sedare gli animi

Quattro denunciati, tra cui minori. L'aggressione, forse innescata da scontri sui social, è avvenuta nel cortile dell'Istituto Superiore "Sannino De Cillis" a colpi di calci, pugni e caschi
Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – L'Istituto Superiore "Sannino De Cillis" di Ponticelli è stato teatro di una violenta rissa mercoledì pomeriggio, un episodio che ha portato alla denuncia di quattro studenti, alcuni dei quali minorenni.

La colluttazione, scoppiata nel cortile della scuola, ha visto l'uso di calci, pugni e, in un escalation di violenza, persino un casco da scooter utilizzato come arma per colpire ripetutamente.

Nel tentativo di sedare il tumulto, è rimasto ferito un collaboratore scolastico, intervenuto coraggiosamente per separare gli animi in preda alla rabbia. L'uomo, vittima incolpevole della zuffa, ha subito colpi al volto e in altre parti del corpo mentre cercava di allontanare i contendenti. Fortunatamente, è risultato completamente estraneo alla denuncia per rissa aggravata che pende ora sui quattro ragazzi identificati dalla Polizia di Stato.

L'ombra dei social dietro l'aggressione

Le indagini condotte dagli agenti del commissariato di Ponticelli sono in corso per definire il movente esatto della rissa.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli
Tuttavia, tra i corridoi e i gruppetti di studenti, circolano voci insistenti che collegano la colluttazione a precedenti scontri e litigi virtuali sulle piattaforme social.

Pare che l'odio sia maturato nel mondo digitale, trasformando in violenza fisica una sfida o un insulto lanciato online. All'uscita di scuola, da una parola o uno sguardo di troppo, si è scatenata la rabbia tra due coppie di amici contrapposte. La situazione è degenerata rapidamente, superando i semplici schiaffi: uno dei giovani ha brandito il proprio casco, scagliandolo con violenza contro la testa e il torso degli avversari.

La testimonianza e le telecamere

Il collaboratore scolastico ferito è stato il primo tassello per la ricostruzione della dinamica. La sua testimonianza, fondamentale per le forze dell'ordine, verrà supportata dalle immagini di videosorveglianza presenti all'esterno dell'istituto in via Camillo dei Meis.

 

[riproduzione_riservata] Articolo pubblicato il 5 Dicembre 2025 - 11:41 - Gustavo Gentile [fonte_combinata]

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…