L’Ospedale Monaldi di Napoli conquista un importante riconoscimento nel campo della ricerca clinica, aggiudicandosi il bando “Roche per la ricerca clinica – A supporto delle figure di Data Manager e Infermieri di Ricerca”. A vincere è stato un progetto di oftalmologia presentato dall’Unità Operativa Complessa di Oculistica e candidato dalla dottoressa Flavia Chiosi, valutato e selezionato da Fondazione Gimbe in qualità di ente indipendente garante di trasparenza e terzietà.
Il successo del Monaldi si inserisce in un contesto in cui la ricerca clinica richiede competenze sempre più specialistiche. Accanto alle figure tradizionali, crescono ruoli chiave come quelli dei data manager e degli infermieri di ricerca, fondamentali per il coordinamento degli studi, la qualità dei dati raccolti e la sicurezza dei pazienti coinvolti nelle sperimentazioni. Proprio per sostenere queste professionalità, Roche ha promosso un bando che, dalla sua nascita, ha investito oltre un milione e mezzo di euro finanziando decine di borse di studio dedicate.
Il progetto premiato, denominato RoadMap, ha ottenuto un finanziamento di 30mila euro ed è focalizzato sul miglioramento organizzativo e assistenziale nella diagnosi e nel trattamento della maculopatia diabetica. L’obiettivo è rendere più rapido ed efficiente il percorso di cura dei pazienti affetti da edema maculare diabetico, una delle complicanze più gravi del diabete, in grado di compromettere seriamente la vista.
Attraverso una riorganizzazione delle visite, un utilizzo più razionale delle risorse e un attento monitoraggio dei risultati clinici e della soddisfazione dei pazienti, il progetto punta a ridurre i tempi di attesa per la diagnosi e l’avvio delle terapie intravitreali. Un passo avanti concreto che non solo rafforza il ruolo del Monaldi come centro di eccellenza nella ricerca, ma offre anche nuove prospettive di cura e una migliore qualità di vita per i pazienti.
Fonte REDAZIONE






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