Cronaca di Napoli

Porta Nolana, il "market" dello spaccio che non dorme mai: arrestato un 24enne, ma il ricambio è continuo

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Napoli – Ieri pomeriggio, un giovane pusher di 24 anni è stato arrestato in via Marvasi per detenzione di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale, ma l’episodio evidenzia una realtà inquietante: il mercato della droga a Porta Nolana continua a prosperare, con un ricambio costante di.

Napoli – L’ennesimo arresto in via Marvasi non è che un fotogramma di un film già visto, proiettato senza sosta tra i vicoli che circondano Porta Nolana. Un giovane di 24 anni, di origine nigeriana, irregolare e con precedenti specifici, è finito in manette ieri pomeriggio. L’accusa: detenzione illecita di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Tuttavia, dietro il freddo bollettino della Questura, emerge la fotografia di un’area – quella tra il Commissariato Vicaria-Mercato e le mura aragonesi – trasformata in un vero e proprio emporio della droga a cielo aperto, dove il ricambio dei "commessi" della malavita sembra essere inesauribile.

Durante un servizio di controllo del territorio, gli agenti hanno sorpreso il 24enne mentre cedeva dosi in cambio di contanti. Il tentativo di fuga e la resistenza opposta non sono serviti a evitare le manette. Addosso al pusher, i poliziotti hanno rinvenuto un "kit" variegato, tipico dell'offerta multiforme della zona: involucri di marijuana e hashish;42 compresse di farmaci psicotropi (la cosiddetta "droga dei poveri", sempre più diffusa);240 euro in contanti, provento della giornata di "lavoro".

 Un esercito di riserva tra le bancarelle

Il caso di via Marvasi è emblematico di una criticità strutturale. Porta Nolana, storicamente sede di uno dei mercati più vivaci di Napoli, convive oggi con un mercato parallelo che non vende pesce o frutta, ma sostanze stupefacenti.

Il turnover incessante: Ciò che preoccupa non è solo l’entità dello spaccio, ma la velocità con cui i pusher vengono sostituiti. Ad ogni arresto corrisponde, quasi istantaneamente, un nuovo volto che prende il posto del precedente. Si tratta spesso di cittadini extracomunitari, spesso irregolari e ai margini della società, che diventano manovalanza a basso costo e facilmente sostituibile per le organizzazioni criminali che gestiscono le piazze.

L'offerta diversificata: Il sequestro di farmaci psicotropi accanto alle droghe leggere conferma la mutazione del mercato. Porta Nolana è diventata un polo per lo sballo "low cost", dove la chimica pesante si mescola alle sostanze tradizionali, attirando una clientela disperata e trasversale.

La sfida delle istituzioni: Nonostante il presidio costante della Polizia di Stato e i servizi straordinari della Questura, l'area sembra rigenerare le proprie cellule criminali. La lotta al traffico non può dunque fermarsi solo alla repressione, ma si scontra con una realtà di degrado sociale dove la via del crimine diventa l'unica opzione per chi è invisibile allo Stato.

In via Marvasi, spenti i lampeggianti, il timore è che il "banco" dello spaccio riapra poco dopo, in attesa del prossimo controllo, in un ciclo che sembra non avere fine.

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Fonte REDAZIONE
Pubblicato da
Giuseppe Del Gaudio