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Osteoartrite al ginocchio, all’Ospedale del Mare primo intervento di embolizzazione in ASL Napoli 1

L'innovazione medica offre nuove soluzioni quando le terapie tradizionali non sono più sufficienti.
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L’innovazione medica apre nuove strade anche quando le terapie tradizionali non bastano più. All’Ospedale del Mare di Napoli è stato eseguito con successo il primo caso di embolizzazione del ginocchio in ASL Napoli 1 Centro su una paziente affetta da grave osteoartrite bilaterale, una patologia invalidante che aveva compromesso in modo significativo la sua qualità di vita.

Marina, nome di fantasia scelto per tutelarne la privacy, ha 40 anni e da tempo conviveva con un dolore cronico che limitava autonomia e mobilità. Nonostante la giovane età, aveva già affrontato senza risultati duraturi tutti i percorsi terapeutici convenzionali, dalla fisioterapia ai farmaci, passando per infiltrazioni e programmi di riabilitazione mirata. Di fronte alla persistenza dei sintomi e all’impossibilità di garantire un miglioramento stabile, l’équipe dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia, diretta da Nicola Orabona, ha scelto una strada diversa, in sinergia con la Radiologia Vascolare e Interventistica guidata da Gianpaolo Santini.

La procedura di embolizzazione dell’arteria genicolare, eseguita dai radiologi vascolari Francesco Arienzo, Giovanni Barbato e Gaetano Sicuranza insieme all’ortopedico Gennaro Busco e al personale infermieristico di sala operatoria, è una tecnica mininvasiva che agisce interrompendo selettivamente l’ipervascolarizzazione anomala responsabile dell’infiammazione cronica. L’intervento si è svolto senza complicazioni e ha consentito alla paziente di tornare rapidamente a casa.

Nei controlli successivi Marina ha riferito un netto calo del dolore, un recupero della funzionalità e una maggiore sicurezza nelle attività quotidiane, fino a poco tempo prima difficili o impossibili. Un risultato che, pur non rappresentando una cura definitiva dell’osteoartrite, apre scenari importanti soprattutto per pazienti giovani, nei quali si tenta di rinviare l’intervento chirurgico.

A sottolineare il valore di questo traguardo è il direttore sanitario aziendale Maria Corvino, che evidenzia come l’embolizzazione possa diventare un’opzione preziosa per il controllo del dolore e come questo successo clinico confermi, ancora una volta, l’importanza del lavoro multidisciplinare e della collaborazione tra diverse competenze ospedaliere.

@RIPRODUZIONE RISERVATA
Fonte REDAZIONE

Commenti (1)

E’ molto importante che si facciano progressi in campo medico come quello dell’embolisazione del ginocchio, ma non è chiaro se questo possa realmente risolvere i problemi di chi soffre di osteoartrite. Spero che altri pazienti possano beneficiare.

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