
Ieri sera, due donne anziane sono state investite mentre attraversavano via Arenaccia a Napoli, un'arteria già nota per la sua pericolosità; il consigliere Enrico Cella ha denunciato la necessità di interventi urgenti per garantire la sicurezza dei pedoni in una zona caratterizzata da traffico.
Napoli– Ancora sangue sulle strade di Napoli. Nella serata di ieri, due donne anziane sono state investite da un'auto mentre attraversavano via Arenaccia.
L'incidente è avvenuto proprio sulle strisce pedonali, confermando la pericolosità di un’arteria stradale già finita più volte al centro delle cronache.
I soccorsi e il nodo traffico Immediato l'allarme dei passanti, ma l'arrivo delle due ambulanze del 118 è stato rallentato dal traffico intenso che paralizzava la zona. Una volta sul posto, i sanitari hanno prestato i primi soccorsi alle vittime prima di trasportarle d'urgenza in ospedale. Le loro condizioni sono attualmente al vaglio dei medici.
La denuncia: "È una strada maledetta" Sulla vicenda è intervenuto con durezza Enrico Cella, consigliere della IV Municipalità e residente nel quartiere, che da tempo si batte per la messa in sicurezza dell'area.
"Non è la prima volta che questa 'strada maledetta' diventa teatro di incidenti, anche mortali", denuncia Cella. "Senza correttivi immediati alla viabilità, il rischio di nuove tragedie resta altissimo".
Le criticità evidenziate Secondo il consigliere, sono tre i punti critici che rendono via Arenaccia una trappola per pedoni e automobilisti:
Illuminazione carente: Molti tratti della strada restano al buio, specialmente dove mancano le luci delle attività commerciali. È necessario potenziare il voltaggio delle lampade pubbliche.
Segnaletica invisibile: Le strisce pedonali e la segnaletica orizzontale sono ormai logore e difficilmente individuabili dai conducenti.
Caos semaforico: La recente attivazione dei semafori in Piazza Poderico non avrebbe risolto i problemi, ma creato nuovi ingorghi, inquinamento e pericoli.
L'appello alle istituzioni Il consigliere Cella ha concluso con un sollecito formale all'Ufficio Traffico e Viabilità del Comune di Napoli: «Bisogna agire in tempi brevi. La sicurezza dei cittadini non può più aspettare i tempi della burocrazia».
Fonte REDAZIONE





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