Cronaca Napoli

Napoli regina del ponte dell’Immacolata: in Campania attesi 430mila turisti

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Grande afflusso di turisti e boccata d’ossigeno per l’economia campana in vista del ponte dell’Immacolata. Secondo le previsioni del centro studi di Confesercenti Campania, il lungo weekend del 6-7-8 dicembre genererà un giro d’affari complessivo di oltre 212 milioni di euro, tra incassi delle strutture ricettive e indotto per bar, ristoranti, commercio, artigianato e servizi.

La Campania, con Napoli in testa, si conferma tra le mete più richieste dai visitatori italiani e stranieri anche per questo primo appuntamento del periodo natalizio. «L’allungamento del fine settimana a tre notti e quattro giorni consentirà alle nostre attività alberghiere e commerciali di beneficiare di incassi rilevanti» spiega Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno.

Secondo le stime, sono attesi circa 430mila turisti in arrivo in regione, oltre 200mila dei quali concentrati nel capoluogo partenopeo. Per il settore ricettivo – alberghiero ed extralberghiero – è previsto un fatturato di circa 148 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 64 milioni legati alle spese per commercio, artigianato, bar, ristorazione, souvenir e servizi collegati.

Le strutture ricettive faranno registrare un riempimento medio del 78%, con picchi più alti a Napoli e nelle località della Costiera e percentuali più contenute nelle altre mete regionali. La spesa pro capite stimata è di circa 65 euro a notte per il pernottamento, cui si sommano in media 50 euro al giorno per ulteriori consumi, tra shopping, ristoranti, bar e acquisto di gadget e prodotti artigianali.

Napoli, ancora una volta, trascina l’intero sistema turistico regionale. Nel solo capoluogo sono attesi più di 200mila visitatori, con un fatturato di circa 85 milioni di euro per le strutture ricettive, pari al 57% del totale regionale, e un indotto stimato in circa 40 milioni di euro, il 60% del complessivo legato alla spesa extra ospitalità.

A questi numeri vanno aggiunti i cosiddetti “pendolari del turismo”: ogni giorno, nel solo capoluogo, è prevista un’affluenza aggiuntiva di circa 10mila visitatori, tra comitive in arrivo con 80 autobus turistici (7-8mila persone) e passeggeri in treno (altri 2.500 circa). Un flusso continuo che, di fatto, amplifica ulteriormente l’impatto economico del ponte.

Per Confesercenti Campania, la sfida ora è mantenere alto lo standard dell’accoglienza. «Il ponte dell’Immacolata è il primo step del periodo natalizio, che farà registrare un ulteriore incremento di presenze in vista di Natale e Capodanno» sottolinea Schiavo.

«Il boom turistico non accenna a fermarsi e sarà sempre più fondamentale garantire servizi di qualità, trasporti puntuali e un’offerta competitiva, anche per destagionalizzare i flussi e assicurare affluenza per tutti i 12 mesi dell’anno».

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 2 Dicembre 2025 - 07:02 - Federica Annunziata
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Federica Annunziata